
“Come Comunisti Italiani, – dichiarano in una nota congiunta Maurizio Aversa ed Alessandra Trabalza, rispettivamente segretario e responsabile politiche comunali del Pdci di Marino – abbiamo sostenuto la piattaforma che indirizza allo SCIOPERO GENERALE presentata in piazza San Giovanni a Roma dalla Cgil. Abbiamo partecipato alla giornata di lotta che sta facendo imbufalire il “mandante dei padroni e finanzieri” Matteo Renzi. Reclamiamo l’indizione dello sciopero generale fino alla inversione totale dell’indirizzo economico attuale che non redistribuisce, ed anzi, penalizza chi non ha.
E’ vero che questo stato di cose – continua la nota – si riversa su tutto il Paese. Ma è anche vero che, localmente possono essere adottate misure di non soffocamento delle attività locali.
Ad esempio, cosa fa il Comune di Marino per l’economia locale?
Quali misure sono state proposte e vengono comunicate ai cittadini da parte delle forze politiche presenti nel Consiglio comunale?
Quesiti che restano senza risposta.
Noi comunisti diciamo che è gravissima la situazione economica della maggior parte delle attività commerciali di Marino.
Una domanda alle forze politiche di maggioranza e opposizione – aggiungono Aversa e Trabalza – è più che doverosa da parte nostra.
Come intendete nell’immediato aiutare le attività in crisi?
Noi del PDCI – conclude la nota degli esponenti del Partito dei Comunisti Italiani – visto il tavolo di confronto aperto con il Sindaco, potremmo fornire proposte concrete per rilanciare l’economia locale, e lo faremo se ci sarà un momento specifico di confronto comunale che venga convocato al più presto”.