Comunisti Italiani di Marino per raddoppio linea ferroviaria Ciampino-Velletri

0
1551
stazione
Stazione ferroviaria di Velletri
stazione
Stazione ferroviaria di Velletri

“Abbiamo appreso della prossima consegna, alla presenza del presidente della Regione Nicola Zingaretti, di un nuovo treno “vivalto” che servirà la linea ferroviaria Roma-Velletri.

E’ un buon punto di partenza – dichiarano in una nota gli esponenti del Partito Dei Comunisti Italiani di Marino Maurizio Aversa ed Alessandra Trabalza – sia perché il disagio dei pendolari (viaggi in piedi per centinaia di cittadini che ogni giorno fanno su e giù per raggiungere il lavoro o per diporto) sarà così alleviato se non del tutto risolto; sia perché risponde ad una saggia politica di irrobustire il trasporto pubblico, il trasporto su ferro, l’abbattimento dell’uso dell’auto e quindi l’abbattimento dell’inquinamento aereo.

Ma, questo buon punto di partenza, come ha sottolineato il tenace “Comitato Ciampino-Velletri” non risolve il problema di fondo dell’adeguamento non solo del materiale rotabile, bensì anche quello infrastrutturale.

A questo proposito, come Comunisti Italiani, come cittadini e come pendolari, chiediamo a Fabio Silvagni, Sindaco di Marino, di farsi portavoce della città presso la Regione Lazio nella richiesta di aggiornamento e conferma di finanziamento per il raddoppio della linea ferroviaria che attraversa il nostro territorio a valle.

L’infrastrutturazione del raddoppio del binario, tra l’altro, va anche incontro alla politica di mobilità – continua la nota – per la popolazione delle frazioni (non solo del nostro comune) che è ingigantita rispetto a solo venti anni fa. Così come diventa una necessità nel momento in cui si aprirà – a breve – il nuovo Policlinico Ospedale dei Castelli romani sito nel territorio di Ariccia, vicino la Nettunense.

Ricordiamo all’Amministrazione che è ancora in attesa di realizzazione la proposta di allungamento della banchina/fermata di S.Maria delle Mole, incluso l’accesso al sovrastante Parcheggio.

Per conto nostro – concludono Aversa e Trabalza – siamo a disposizione di ogni azione sociale e politica con cui il Comune voglia intraprendere in accoglimento di tali proposte concrete”.