POLITICA – “Nel Consiglio dei Ministri – dichiara in una nota il segretario dei Comunisti Italiani di Marino Maurizio Aversa unitamente ai colleghi di partito Laurenti e Corbelli – secondo quanto riferiscono agenzie e secondo quanto annunciato in Conferenza stampa dal Presidente del Consiglio Enrico Letta, si è votato un ddl su conflitto interessi, incarichi in esclusiva per grandi enti Inps e Istat. Certamente è un provvedimento che va a sanare una cautela ed un comportamento istituzionale non ben codificato. Tuttavia, delle semplici norme comportamentali – non scritte – potevano e possono essere sempre adottate se il livello di attenzione politico ed istituzionale è vigile, sano e capace di intervenire oltre ogni condizionamento: cosa che, evidentemente non è stato per passato anche recente. Per questo, prendiamo atto – continua la nota di Aversa – (dall’ansa) della dichiarazione di Letta “Presentiamo oggi un disegno di legge che indica che per il governo il presidente di un ente pubblico nazionale deve essere fatto in esclusiva e non in regime di conflitto di interessi”. Così il premier Letta, precisando che “c’e’ un regime di incompatibilità sancito per le più alte cariche dello Stato, ma non per cariche in enti pubblici nazionali”. Su questo “buco normativo clamoroso” il governo interverrà con un ddl “per incarichi in esclusiva per grandi enti come Inps o Istat”. Nel contempo confermiamo che, proprio la torsione comportamentale di Mastrapasqua con l’Inps nell’affare immobiliare Ecovillage di Via del Divino Amore a Frattocchie – concludono gli esponenti Pdci – ci porta a denunciare pubblicamente e a voce alta, nei confronti del Governo Letta, nei confronti della Giunta Regionale del Lazio e nei confronti del malgoverno marinese in questa vicenda (Palozzi, De Santis, Silvagni e c.), che è ora di togliere lo scarpone infangato di Inps da Marino, e di togliere questo disinvolto presidente Inps dal suo ruolo”.
