Comunisti “Villa Doria nel degrado e abbandono”

"Cade un albero su uno dei rari vialetti percorribili" Lo fanno notare i Comunisti Castelli Romani. Le dichiarazioni del candidato sindaco Bruno Valentini

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Albero Villa Doria

“VILLA DORIA NEL DEGRADO ED ABBANDONO

CADE UN ALBERO SU UNO DEI RARI VIALETTI PERCORRIBILI

Oggi non eleviamo critiche, siamo qui a rendere gli onori all’amministrazione comunale che per la sua lungimiranza nel tenere in un florido abbandono la villa comunale, alias Villa Doria, rendendola quasi impraticabile ai naturali fruitori, i cittadini che, evitando per disgusto di frequentarla, hanno di fatto scongiurato una potenziale tragedia. Infatti nel pomeriggio di lunedì 20 luglio 2020 un albero marcito all’interno per un’incurabile malattia, facente parte di un trittico di lecci, si è accasciato stanco di vivere nel silenzio assoluto su uno dei rari vialetti ancora percorribili. Il fato prodigo ed il caldo hanno voluto che per fortuna non passasse in quel momento alcuna persona. Questa ed altre brutte deprecabili situazioni legate all’incuria gestionale del verde pubblico ed alla mancata manutenzione speriamo non accadano più. Apprendiamo, infatti, che l’attuale amministrazione che sta per lasciarci tra gli altri ultimi benevoli atti che ha approvato c’è l’assegnazione di due appalti, REGOLARMENTE BANDITI, di 3 anni per il servizio di potatura, taglio erba e siepi all’interno di Villa Doria e di 2 anni per il servizio di taglio dell’erba nelle altre aree verdi pubbliche del comune per l’importo complessivo di € 286.000 aggiudicate a due ditte di Pomezia che risiedono nella stessa via e allo stesso civico, fatto sicuramente positivo,  in modo che così possano coordinarsi  meglio per espletare il più proficuamente possibile i loro interventi manutentivi. Poi bisogna a questo aggiungere sempre in tema di verde pubblico la CONSULENZA, prevista sul bilancio previsionale, per la modica spesa di € 20.000.00 per 10 mesi, ad un bollinatore della casa reale che provveda alla “bollinatura” delle essenze arboree del nostro territorio. “Ma con tutti questi soldi non si poteva riorganizzare un servizio interno all’ente di 5 giardinieri con a capo un coordinatore esperto del settore botanico in modo che, oltre a creare posti di lavoro, si provveda in house alla gestione del verde come era una volta? Ai cittadini noi daremo questa valutazione con il BILANCIO PARTECIPATIVO”. Lo dichiara Bruno Valentini, candidato a Sindaco per il Partito Comunista. Alle ore 07.00 di martedì 21 luglio un addetto era già intento da solo alla rimozione, mediante sezionamento, per le esequie dell’albero defunto. Forse per togliere il corpo del reato?”. Ne danno notizia i Comunisti Castelli Romani.