Conclusa la stagione agonistica per la Lazio Scherma Ariccia

Il bilancio stagionale della società ariccina

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A Brescia nell’ultimo fine settimana si è conclusa la stagione agonistica della S.S. Lazio Scherma Ariccia iniziata nel mese di settembre 2022 e terminata dopo ben 34  week end trascorsi nei capoluoghi e province delle varie regioni dell’Italia, da Udine a Courmayer, da Brescia a Mazara del Vallo, esattamente dopo ben 34 fine settimana, per un totale di circa novanta giornate di gare, circa tre mesi passati nei Palasport nazionali, dei dieci mesi dell’intero periodo da settembre a giugno.

Uno stress notevole come ha spiegato più volte il Maestro di scherma Vincenzo Castrucci, Responsabile tecnico della società ariccina, non solo logistico organizzativo per ogni trasferta effettuata in media per 15 – 20 persone, ma anche debilitante per le otto – dieci ore giornaliere trascorse all’interno dei 34 luoghi in cui siamo stati sempre protagonisti con i nostri ragazzi spadisti e sciabolatori suddivisi nelle 20 categorie.

In attesa dell’elaborazione da parte della Federscherma della classifica ufficiale finale del Campionato Italiano per società in cui le due società dei Castelli Romani Frascati Scherma e S.S. Lazio Ariccia – Scuola di Scherma “Emmanuele F. M. Emanuele”, vede il Frascati nella prima posizione e presumibilmente la S.S. Lazio al 4° o 5° posto. Una invidiabile supremazia nazionale delle due società civili dei Castelli Romani che contendono i primissimi posti nei valori nazionali alle sei superpotenze militari (Fiamme Gialle, Fiamme Oro, Fiamme Azzurre, Esercito, Aereonautica Militare e Carabinieri).

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Una nota di merito va spesa per i bianco celesti della Polisportiva Lazio, molto cara al Presidente Dott. Antonio Buccioni, ma ancor molto più cara al Presidente Prof. Avv. Emmanuele Francesco Maria Emanuele, titolare della Scuola di scherma ariccina, Presidente della Fondazione Terzo Pilastro Internazionale che collabora al progetto “Lo Sport per Tutti a fini Sociali e Culturali 2023” che sostiene annualmente  alla pratica sportiva della scherma non solo circa 15 disabili mentali, ma anche oltre 30 membri di famiglie in disagiate condizioni economiche, che altrimenti non potrebbero praticare lo sport.

Nel corso dell’annata agonistica i ragazzi della S.S. Lazio Scherma Ariccia per ben 124 volte sono saliti sui gradini dei vari podi e non solo in Italia, ma anche difendendo i colori delle squadre nazionali Under 17, 20, 23 e Assolute, tra i migliori l’inossidabile sciabolatore Enrico Berrè (medaglia d’Argento nelle Olimpiadi di Tokio), William Sica, spadista diciottenne, Azzurro U. 20, medaglia di Bronza ai Campionati Italiani Assoluti e Argento ai Campionati Italiani U. 20, Francesco Pagano, sciabolatore Azzurro Under 17, Argento ai Campionati Italiani U. 20, Martina Guerrieri, Azzurra Under 17 di spada , Giulia Iacolare, neo Campionessa d’Italia U. 13 2023 e Iacopo Sciullo, neo Campione d’Italia Under 14 di sciabola. Merita attenzione anche la squadra di Spada femminile neopromossa nella Serie A Assoluta che ha schierato Dalida Sciarra, Susan Sica, Maria Clara Quattrini e Martina Guerrieri, di cui le ultime due non ancora maggiorenni.

Se moltissimo hanno vinto i ragazzi ariccini, lo devono ai loro tecnici, tra cui i fratelli Maestri di scherma Vincenzo, Giovanni ed Elisabetta Castrucci, M° Tiziano Di Panati, M° Matteo Martini, il M° Tullio De Santis, e i Prof. Giovanna Ciacchi e Alessio Passerini responsabili dell’Attività ginnico – motoria, non solo tra i migliori in Italia, ma anche tra migliori nel Mondo”. Così, in una nota, il Presidente della S.S. Lazio Scherma Ariccia Marco Castrucci.