Consiglio Comunale di Albano, i mille volti dell’accessibilità

I lavori a Piazza Pia, il nuovo Comando della Polizia Locale, il regolamento per il patrocinio. Ad Albano ci si confronta sull'accessibilità

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Palazzo Savelli di Albano Laziale

Sono stati i lavori di sistemazione a Piazza Pia gli indiscussi protagonisti del Consiglio Comunale di Albano Laziale dello scorso 11 Aprile.

Su richiesta di convocazione straordinaria, proprio sullo stato dei lavori nella piazza principale del centro storico, da parte dei consiglieri di opposizione, protocollata il 24 Marzo, si è aperto un confronto serrato tra amministrazione, maggioranza e minoranza dell’aula, che però non ha intaccato un clima comunque costruttivo.

“Abbiamo richiesto questa convocazione – ha sottolineato il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Savelli e Consigliere Metropolitano Massimo Ferrarini – perché partecipi delle preoccupazioni espresse da cittadini e commercianti sull’avanzamento dei lavori e su alcune criticità emerse rispetto al progetto iniziale. Criticità che l’opposizione aveva a dire il vero già messo in evidenza, fino ad oggi inascoltata. Criticità sia sullo stato di avanzamento lavori sia sull’impostazione degli stessi. Infatti – ha continuato Ferrarini nel suo intervento in aula – se venisse posto in essere il progetto iniziale, verrebbero a mancare le condizioni per cui la piazza non potrebbe più ospitare il mercato settimanale, eventualità a cui l’opposizione è fermamente contraria. Così come suscitano dubbi molte altre scelte, come quella di sostituire le panchine in travertino con altre in ferro, oppure togliere gli elementi marmorei sferici che, a mio avviso, rappresentavano un abbellimento. Concordiamo senza dubbio invece con la necessità di intervenire sul tema dell’accessibilità, per rendere fruibile a tutti la piazza come ogni spazio della nostra città”.

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Perplessità sui lavori erano state messe nero su bianco anche dal Comitato Centro Storico, in una missiva indirizzata alle autorità competenti. Cittadini e commercianti invece sono preoccupati per eventuali ripercussioni negative su viabilità e parcheggi che potessero scaturire dal restiling dell’area.

Su alcune critiche tuttavia pare concordare anche l’amministrazione comunale, se il Sindaco Massimiliano Borelli nel suo intervento in aula consiliare, pur ribadendo convintamente la bontà del progetto, ha parlato di “un vestito che va cucito su misura. Perché un abito su un manichino appare perfetto, ma quando lo andiamo ad indossare potrebbe richiedere delle modifiche”. A tal proposito Borelli ha richiamato una riunione dei giorni scorsi, proprio sul tema dei lavori di Piazza Pia, alla presenza del Vice Sindaco e Assessore ai Lavori Pubblici Andreassi, in cui si sarebbero affrontate molte delle criticità discusse in Consiglio Comunale, sottolineando tra le altre cose come la difficoltà nel reperimento delle materie prime da parte delle aziende, causate dalla crisi internazionale in atto, sia un fattore di ritardi indipendente dall’amministrazione comunale.

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Sull’abbattimento delle barriere architettoniche si è incentrato l’intervento del Vice Sindaco Luca Andreassi: “Confrontarsi è sempre positivo, ma credo che sia importante sottolineare come per questa amministrazione, il tema dell’abbattimento delle barriere architettoniche sia una priorità, attorno alla quale costruire interventi come quello di Piazza Pia. Abbiamo scelto di iniziare il Piano di Abbattimento delle Barriere creando un percorso che va da Piazza Mazzini a Piazza Pia, consapevoli del fatto che non si potrà esaurire qui il tema dell’accessibilità, ma che questo primo stralcio stia a simboleggiare una scelta politica per noi fondamentale. Una scelta che parte dal cuore della nostra città”.

Sul PEBA si è soffermato anche Roberto Cuccioletta. Il Consigliere Comunale di Fratelli d’Italia ha ricordato come in una delle primissime sedute consiliari di questa legislatura, fu proprio il suo partito a presentare una mozione sull’accessibilità e l’abbattimento delle barriere.

“Su questi temi ci troveremo sempre dalla stessa parte – ha dichiarato Cuccioletta – ma deve essere chiaro che oggi non stiamo parlando di PEBA. Stiamo ragionando su lavori di manutenzione urbana, che secondo una legge del 1992 debbono rispettare canoni di accessibilità per i disabili. Non siamo in presenza di una nuova rivoluzione culturale, ma del semplice rispetto della legge, che noi condividiamo”.

Restando in zona centro storico, e parafrasando il tema accessibilità, la seduta si è occupata anche del nuovo Comando della Polizia Locale. Uno stabile a detta delle opposizioni, presentatrici della mozione, del tutto inadatto ad ospitare gli uffici dei caschi bianchi. Privo di aria e luce naturale, di adeguati spazi per gli spogliatoi, di una sala d’attesa. “Davvero sono queste le condizioni in cui una amministrazione comunale pensa di far lavorare la sua Polizia Locale?” – interroga retoricamente Ferrarini – “Se vale come vale il sacrosanto tema dell’accessibilità, possiamo dire, senza tema di smentita che il nostro Comando di Polizia Locale è semplicemente inaccessibile, per chiunque”.

Concludendo, lungo il filo conduttore dell’accessibilità, questa volta in riferimento alle opportunità che il Comune offre ai suoi cittadini, il Consiglio Comunale ha approvato il regolamento per il rilascio del patrocinio, gratuito ed oneroso. Un punto che ha trovato concordi maggioranza ed opposizione. Quest’ultima però ha voluto fosse approvata una modifica che prevede il dovere di rispondere, anche in caso di diniego al patrocinio, da parte degli uffici comunali. “E’ una questione di trasparenza e di un più rispettoso rapporto tra cittadino e pubblica amministrazione” sostengonodall’opposizione.