“Con l’allentamento delle restrizioni dovute all’emergenza Covid-19, riprende l’attività escursionistica nei Parchi, nel rispetto delle norme di sicurezza previste.
Nel Parco dei Castelli Romani riparte “Cose Mai viste”, il programma di visite guidate e attività che l’Ente propone annualmente in collaborazione con l’associazionismo locale. Da giugno fino a metà novembre ci sarà la possibilità di partecipare, soprattutto nei fine settimana, a un articolato e diversificato calendario di appuntamenti, che prevede tour storici, escursioni e trekking, minicorsi di apicoltura, micologia, fotografia della natura, piante commestibili, paesaggio e altro ancora. Gli appuntamenti saranno pubblicati ogni settimana sul sito internet del Parco, www.parcocastelliromani.it, nel calendario presente in home page, per rendere più semplice la consultazione delle proposte, e sui canali social dell’Ente. Sono 37 le associazioni che quest’anno contribuiranno a promuovere e divulgare conoscenza e nozioni di base legate al territorio della nostra area naturale protetta. Un sodalizio di successo, che ormai da anni valorizza e permette una fruizione completa del patrimonio ambientale, archeologico, storico-culturale del Parco. “Questa nuova stagione di attività – afferma il presidente del Parco, Gianluigi Peduto – segna la fase di ripresa che deve andare di pari passo con una rinnovata volontà di vivere e approfondire la conoscenza delle nostre risorse ambientali e culturali, le quali rappresentano la chiave per rileggere il nostro futuro in forma sostenibile. Un rilancio delle attività quello che affronteremo insieme nei prossimi mesi, in cui il rispetto dell’ambiente deve diventare una priorità, insieme alla consapevolezza che dalla sua tutela dipende la conservazione degli ecosistemi e di conseguenza il benessere della società. Il mio ringraziamento va a tutte le associazioni, fondamentali nella realizzazione e buona riuscita del programma, ma anche a tutti coloro che partecipando, rendono ogni anno possibile l’attuazione di Cose Mai Viste.”
“Lo rende noto il Parco dei Castelli Romani.