Costa Concordia tra passato e futuro

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Costa Concordia
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Costa Concordia

Dopo circa 30 mesi dall’incidente marittimo avvenuto all’Isola del Giglio, il relitto della Costa Concordia, grazie al lavoro e alla costanza degli addetti ai lavori, ha raggiunto il porto di Genova. Con questo articolo che vi proponiamo oggi, vogliamo ricordare e annunciare, il passato e il futuro della Concordia. Il 13 gennaio 2012 la nave della Costa Crociere comandata dall’ufficiale superiore Francesco Schettino, nelle acque dell’Isola del Giglio ha urtato uno scoglio provocando una falla di 70 metri sul lato sinistro dell’imbarcazione.

I Primi istanti– Dopo aver dato comunicazione dell’accaduto al responsabile dell’unitàdi crisi della Costa Roberto Ferrarini, alle ore 23 circa il comandante Francesco Schettino ha dato l’ordine di abbandonare la nave. I primi soccorsi sono stati offerti dagli abitanti dell’Isola del Giglio che hanno messo a disposizione le loro abitazioni per accogliere i passeggeri dell’imbarcazione.

In seguito Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza, Carabinieri, Polizia e Protezione Civile hanno proseguito nelle ore successive, con le operazioni di soccorso utilizzando elicotteri e motovedette. Nei giorni successivi all’incidente i sommozzatori hanno utilizzato cariche esplosive per aprire varchi nella parte immersa della nave, necessari alla ricerca dei dispersi. Questo incidente ha causato la morte di 32 persone, di cui uno èancora disperso.

Il Recupero – L’incidente ha suscitato subito i timori degli ecologisti, che ritenevano imminente un disastro ambientale causato dalle circa 2400 tonnellate di olio presente nei serbatoi della nave. Tempestivamente sono stati svuotati i serbatoi della nave con la tecnica hot tapping, che prevedeva la solidificazione del combustibile e la sostituzione di esso con un’uguale quantitàdi acqua per non destabilizzare la nave.

Il recupero iniziato il 29 maggio 2012 e affidato alle  societàTatin Salvage e Micoperi si èconcluso il 27 Luglio 2014, con l’arrivo della Concordia al Porto di Voltri-Genova. Il 15 luglio 2013 la nave èstata scostata dal fondale roccioso su cui poggiava. Il 16 settembre 2013èavvenuta l’operazione di rotazione della nave che si èconclusa dopo 19 ore di lavoro. In seguito sono stati montati 30 cassoni (15 su ogni lato della nave) per permettere il rigalleggiamento della Concordia.

 

I cassoni, prima pieni di acqua e poi riempiti di aria compressa, hanno permesso al relitto il 16 luglio 2014, di tornare a galla. Mercoledì23 luglio, scortata da altre 14 imbarcazioni di cui 2 rimorchiatori, la Concordia ha iniziato il suo ultimo viaggio, conclusosi con l’arrivo al Porto di Voltri-Genova alle 5del 27 luglio.

Il Processo – Nel 2012 il comandante Francesco Schettino, il comandante in seconda Roberto Bosio e il vice comandante Ciro Ambrosio sono stati arrestati con le accuse di disastro ambientale, omicidio colposo plurimo e abbandono della nave. Il 5 luglio 2012 al comandante Schettino sono stati concessi dalla Cassazione gli arresti domiciliari con obbligo di dimora nella sua casa di Meta di Sorrento. L’incidente probatorio, avvenuto nel Teatro moderno di Grosseto e durato circa due mesi, ha portato 12 persone nella lista degli indagati.

Nella prima udienza del processo sono state accolte le richieste di patteggiamento dalla Procura di Grosseto, per 11 imputati e non per il comandante Francesco Schettino.  Il procedimento penale èancora in corso e il risarcimento che la Costa S.p.a dovràconferire a tutte le persone coinvolte nel naufragio ammonta a 100 milioni di euro. Le udienze fissate fino al 3 Dicembre 2014 porteranno la sentenza entro la metàdel prossimo anno.

Il Futuro– Nelle prossime settimane inizieràlo smantellamento della Concordia che dureràcirca 2 anni. Inizialmente la nave verràrecintata da panne per eventuali dispersioni di liquidi in mare e in seguito verràalleggerita con la rimozione degli interni che non verranno riciclati. La nave dopo l’arrivo ufficiale a Genova verràpassata nelle mani di Saipem San Giorgio, consorzio che si occuperàdella demolizione della nave, che porteràal riciclaggio di circa il 70 % di essa. Questa operazione porteràlavoro a migliaia di persone e alzeràil Pil del 2014 di circa un punto percentuale.