Credito Cooperativo, firmato protocollo anti-covid

“Protocollo condiviso di prevenzione, contrasto e contenimento della diffusione del virus Covid-19 all’interno delle aziende del Credito Cooperativo”

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Credito Cooperativo

“CREDITO COOPERATIVO. AGGIORNATO IL PROTOCOLLO DI PREVENZIONE

CONTRASTO AL COVID-19. PREVISTA LA GRADUALE RIPRESA DELLA OPERATIVITA’ ORDINARIA DAL 18 MAGGIO

E’ stato firmato nella notte tra il 7 e l’8 maggio tra Federcasse (l’Associazione nazionale delle Banche di Credito Cooperativo, Casse Rurali e Casse Raiffeisen) e le Organizzazioni sindacali di categoria, il nuovo testo del “Protocollo condiviso di prevenzione, contrasto e contenimento della diffusione del virus Covid-19 all’interno delle aziende del Credito Cooperativo” che aggiorna le previsioni contenute nel precedente Protocollo del 24 marzo, alla luce del nuovo scenario della “fase 2” regolata dal Governo. Il testo fa propria l’esperienza maturata a livello territoriale ed aziendale in applicazione del Protocollo precedente, unitamente a quella che le Aziende e le Rappresentanze sindacali avevano già maturato nelle zone colpite per prime dal contagio e che è stata costantemente trasferita sul tavolo di confronto. Il Protocollo – che ribadisce l’importanza ed il ruolo del cosiddetto “lavoro agile” e della formazione in e-learning – prevede una ripresa graduale dell’attività operativa ordinaria delle filiali a partire dal 18 maggio e che le banche continuino comunque a privilegiare l’utilizzo da parte della clientela di modalità operative che consentano la concreta attuazione del massimo distanziamento fisico, come l’esecuzione delle operazioni in remoto ovvero in modo automatico all’esterno delle filiali (ATM, Casse continue, ecc.), riservando alle filiali le attività di assistenza alla clientela. In riferimento specifico alle giornate nelle quali è previsto il pagamento delle pensioni, come anche in caso di particolare aggravio organizzativo derivante dagli adempimenti connessi al c.d. Decreto Liquidità, nonché all’offerta di servizi alla clientela sprovvista di strumenti di prelievo e di pagamento elettronici, le banche potranno adottare “opportune e coerenti” soluzioni organizzative come, ad esempio, quelle di flessibilità dell’orario di sportello. Federcasse – insieme a Iccrea Banca, Cassa Centrale Banca e Federazione Raiffeisen considera positivo e proficuo il percorso sino a qui svolto con le Organizzazioni sindacali a tutti i livelli. Desiderano ancora una volta ringraziare tutto il personale delle BCC-Casse Rurali-Casse Raiffeisen, delle Capogruppo, delle società ed enti della Categoria per lo straordinario impegno e la grande dedizione sempre dimostrati in tutte le fasi di questa crisi, consapevoli della rilevanza del proprio lavoro al servizio delle comunità e del Paese in una crisi di particolare gravità. Federcasse conferma il proprio impegno a continuare nel dialogo e nel confronto con i sindacati, monitorando l’evoluzione dell’emergenza sanitaria e del quadro normativo, al fine di valutare la necessità di eventuali aggiornamenti nella costante ricerca di punti di equilibrio tra protezione delle persone e servizio alle imprese e alle famiglie” Lo rende noto il Credito Cooperativo.