“Dopo che l’Amministrazione Comunale è stata fortemente contestata – dichiara in una nota il consigliere comunale Emanuele Crestini – per aver raddoppiato i costi dei pasti della mensa scolastica, il Sindaco Boccia ha fatto diramare – in data 27 settembre – un trionfalistico comunicato stampa nel quale annunciava che era stato raggiunto un accordo con il comitato dei genitori. Con tutta una serie di dichiarazioni virgolettate, sembrava proprio che le mamme fossero state convinte della necessità dell’aumento e si parlava di un accordo per una riduzione, piuttosto modesta. I costi infatti prima erano praticamente raddoppiati arrivando a quasi 5 euro, poi sarebbe stata concordata una riduzione di meno di 50 centesimi. In altri termini – continua Crestini – si può dire che l’aumento invece di 2,50 euro è di 2,00 euro circa. Ma è pur sempre un aumento. Peccato però, che non è vero! Il giorno dopo del comunicato del Comune, il Comitato dei genitori smentisce le parole del Sindaco: “Ma quale accordo? Ma quale prezzo concordato? Il Comune ha diffuso un comunicato prima che ci fosse la riunione dei genitori dando per scontato cose che non erano state ancora decise”.
Un modo di fare arrogante e pasticcione – conclude il consigliere di opposizione – in linea con il comportamento della Giunta Boccia”.
