La CRI di Ciampino inaugura il nuovo Centro Mobile di Rianimazione alla presenza delle autorità Ciampinesi. Il mezzo sarà utile durante il supporto alle manifestazioni e al trasporto infermi.
Mercoledì 4 aprile, alla presenza di Volontari e autorità ciampinesi, è stata inaugurata la nuova ambulanza acquistata dalla Croce Rossa di Ciampino. Un vero e proprio Centro Mobile di Rianimazione, dotata di strumenti di ultima generazione, come defibrillatore per la rianimazione cardio polmonare, respiratore e ventilatore polmonare.
Il mezzo ha dunque tutte le caratteristiche necessarie per permettere ai Volontari di Ciampino di rispondere a situazioni di emergenza durante manifestazioni ed eventi ad alto grado di affluenza (un esempio, recentissimo, quello della Maratona di Roma) , poiché rispecchia i criteri previsti dalla Regione Lazio in materia di sicurezza ed assistenza per i veicoli sanitari.
Ma non solo. Questa nuova ambulanza sarà utile anche nei casi di Trasporto Infermi sul territorio di Ciampino: il trasporto da un ospedale all’altro o da cliniche e domicilio dei pazienti è un’attività che la Croce Rossa di Ciampino svolge frequentemente e su richiesta specifica. Pur non realizzandosi in situazioni di emergenza, il Trasporto Infermi richiede elevati standard di sicurezza e il rilascio di una specifica autorizzazione da parte del personale tecnico sanitario delle ASL competenti.
Per questo importante passo avanti nella sicurezza della città di Ciampino, il ringraziamento è d’obbligo alla BCC Colli Albani per il prestito concesso alla CRI di Ciampino per l’acquisto del mezzo, ma anche a tutti i cittadini che rispondono sempre con molto entusiasmo alle attività del Comitato.
Infine, un ringraziamento alle autorità intervenute all’inaugurazione: il Sindaco del Comune di Ciampino Giovanni Terzulli, la Protezione Civile – Gruppo Comunale “Adolfo Aceti”, la Polizia Locale di Ciampino e il Comandante Avv. Roberto Antonelli, il Presidente della Croce Rossa – Comitato Regionale del Lazio Adriano De Nardis e il Segretario Nicola Scarfò.
