Riceviamo e pubblichiamo una riflessione del Consigliere Comunale di FdI Roberto Cuccioletta, in merito alle manutenzioni pubbliche nella città di Albano Laziale:
“La decadenza, vedo intorno a me solamente decadenza. Devo ammetterlo, di questo ne soffro. Soffro nel vedere ostentare tanta cecità dagli amministratori della mia città. Soffro nel vedere un esercito di persone in preda alla sindrome del selfie compulsivo che non si accorgono, o fingono di non accorgersi, della decadenza e del degrado della nostra città. Vedo periodicamente postare, con orgoglio, foto di stati di avanzamento di sottopassi e di inaugurazioni di scuole futuristiche che, per carità, sono opere indubbiamente necessarie per Albano, ma sembrano volutamente nascondere tutto il resto. In termini di consensi una nuova opera, indubbiamente, attira molto l’attenzione dei cittadini. Meno attraente sembra essere, invece, la “manutenzione”. In effetti, manutenere un bene è una attività che nella migliore delle ipotesi non porta nessuna vittoria. La manutenzione, infatti, quando funziona porta ad un pareggio: ci si accorge della mancanza di manutenzione solo quando qualcosa non va o non funziona. Se tutto va bene hai semplicemente fatto il tuo dovere. Qui, ad Albano, non è così. Il termine “manutenzione” sembra proprio non esistere e, quando ad esempio si “tappa” una buca si celebra l’evento. Abbiamo un centro storico in ostaggio permanente dell’ ACEA o di altri fornitori di servizi, cantieri aperti in attesa di essere completati da tempo, scavi aperti poi chiusi e poi riaperti ancora. Basta cosi? No, non basta: ripristini raffazzonati, aree di cantiere e delimitazioni ben oltre i limiti di tolleranza delle misure di sicurezza, strade chiuse, strade piene di buche e zone interdette per pericoli di crollo o dissesti. Questo solo nel centro storico? No, purtroppo. Fenomeno diffuso su tutto il territorio: strade, ville, palazzi ed infrastrutture. Ovunque desolazione, degrado e decadenza. Diciamo la verità, non si può più tacere o far finta di niente o attendere e sperare. Non si può più andare avanti così. Vogliamo rimanere “zitti e buoni” o vogliamo fare qualcosa? Come cittadini abbiamo il dovere di fare qualcosa. Albano è ricca di professionisti esperti in materia, è ora di dare ascolto a loro e, chi non è capace, è bene si metta da parte, per il bene della nostra città”.
Roberto Cuccioletta – Consigliere Comunale e Cordinatore Fratelli d’Italia di Albano Laziale
