3 domande al regista Daniele Tullio, protagonista dietro la macchina da presa e sul palco del Festival del Cinema di Monte Compatri di scena nella città castellana durante questo fine settimana e fino ai prossimi giorni al Parco del Romito
Tullio, le sue impressioni dopo la prima serata?
“Quella di ieri (sabato 14 luglio ndr) è stata una bellissima serata, in una location magnifica (il Parco del Romito ndr), contornata da un pubblico attento ed interessato, in un giusto di mix di giovani e adulti. Direi un ottimo successo sotto tutti i punti di vista”;
Il bilancio del suo lavoro sui 5 corti di ieri?
“Cinque cortometraggi interessanti diversi nella forma e nei contenuti. Abbiamo cercato nella selezione dei lavori di non essere troppo omologati ai canoni cinematografici standard, proponendo dei lavori non banali, realizzati con passione e grande professionalità da giovani registi esordienti e veterani del settore. Credo proprio che il pubblico abbia ben apprezzato i lavori proposti”;
Ci presenta i due film in programmazione stasera e domani?
“I film che proponiamo stasera (domenica 15 luglio ndr) e domani sono due lungometraggi. Come l’anno scorso, anche quest’anno nella seconda serata vogliamo proporre un opera prima. Se l’anno scorso abbiamo avuto l’onore di poter proiettare il film Wax – We are the X di Lorenzo Corvino (candidato ai David di Donatello 2017 come miglior regista esordiente ndr) quest’anno abbiamo Quaffer, la storia del primo divorzio in un paesino del sud Italia, nel 1974 (l’anno del referendum sulla “indissolubilità del matrimonio” ndr) per la regia di Antonio Farisi che sarà presente alla nostra rassegna insieme all’intero cast del film. Domani (lunedì 16 luglio ndr) invece proietteremo “Te Absolvo” per la regia di Carlo Benso con Toni Garrani ed Igor Mattei. Te Absolvo è la storia di Andrea Caracci, vecchio parroco di un paesino del Monferrato, sospeso a divinis per avere avuto una figlia da una giovane donna. La Curia invia un giovane prete, per ridare vita alla parrocchia, da tempo abbandonata dai fedeli a causa del ‘peccato’ del parroco, e per convincere Andrea ad abbandonare l’incarico. Anche in questa circostanza sarà presente tra il pubblico sia il regista Carlo Benso che l’attore protagonista Toni Garrani”.
