CRONACA – Domenica 30 Marzo si è svolta a Monte Compatri la commemorazione dei martiri delle Fosse Ardeatine, in particolare di due monticiani che persero la vita in quel brutale genocidio, Placido Martini e Mario Intreccialagli.
La cerimonia non si è potuta svolgere regolarmente. Circa mezz’ora prima dell’arrivo delle Istituzioni, dell’Arma dei Carabinieri, della Protezione Civile e del Comando della Polizia Locale, “uno sparuto gruppo del Partito Democratico di Monte Compatri – dichiarano in una nota dal Comune – ha deciso di anticipare la commemorazione con un piccolo corteo che, recatosi davanti al monumento in memoria di Placido Martini e Mario Intreccialagli, ha ritenuto di onorare il loro sacrificio con un mazzo di fiori legato alla bandiera del Pd”.
“Un gesto che va a strumentalizzare la mattinata dedicata alla commemorazione di due concittadini brutalmente giustiziati dalle forze naziste e di tutte le vittime dell’eccidio delle Fosse Ardeatine – spiega il primo cittadino Marco De Carolis. – Cosa ancora più grave è stata l’interruzione che ho subito ad opera del segretario del Pd durante il discorso che andava a commemorare l’eccidio delle Fosse Ardeatine. In giornate come queste dovremmo abbassare tutti la testa e riflettere su episodi che hanno segnato la storia della Repubblica Italiana, dovremmo altresì cancellare episodi di intolleranza e moderare i toni affinché la Politica dia l’esempio di quel senso di responsabilità che per troppo tempo è mancata. La Comunità di Monte Compatri, per l’ennesima volta, ha riconosciuto la voce di coloro che avevano azzerato la credibilità di questo paese. Del resto, quando la campagna elettorale si avvicina, tutti resuscitano e sparano sentenze” conclude il Sindaco De Carolis.
