De Carolis, “Rimosso manifesto abusivo di Officina Liberamente”

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Marco De Carolis
Marco De Carolis
Marco De Carolis Sindaco Monte Compatri

“Ignobile la scelta di usare la Giornata della memoria come pretesto per non rispettare le regole. Lo striscione affisso dall’associazione Officina Liberamente era abusivo in quanto non autorizzato, posto in palese violazione delle regole del vivere civile e del decoro urbano. Per questo motivo, stamattina, è stato rimosso dagli agenti della Polizia locale di Monte Compatri”. Così in una nota il Sindaco Marco De Carolis che aggiunge: “Chi si definisce di centrosinistra, rivendicando il suo essere democratico, non può e non deve utilizzare l’anniversario che commemora le vittime della shoah per mettere in campo un atteggiamento anarchico. Non è la prima volta che accade. Stavolta, però, gli autori saranno convocati e multati.

Come tutti, nel pieno rispetto della libertà d’espressione, chi vuole onorare le vittime di stragi, odio, violenza e genocidi può far affiggere – pagando la relativa quota – dei manifesti nelle apposite paline.

Proprio nel giorno in cui infuria la polemica per la scelta di Renzi di far coprire le statue di nudi ai musei capitolini, in occasione della visita del presidente iraniano Rohani, in città esplode un atteggiamento intollerante e irrispettoso del vivere comune”, conclude la nota del Sindaco di Monte Compatri.

Integriamo la nota stampa comunale con un altro comunicato stampa con le dichiarazioni del Primo Cittadino Marco De Carolis sull’argomento:

“DECORO, DE CAROLIS: “STRISCIONE RIMOSSO PERCHÉ ABUSIVO. COME LA DISCARICA”

“I presunti democratici non si smentiscono: bravi con la macchina del fango, meno con la verifica dei fatti. Nessun fastidio per me, da sindaco di Monte Compatri e privato cittadino, sulla giornata della memoria: lo dimostrano i manifesti e il comunicato stampa per ricordare le vittime della Shoah. Il manifesto di Officina Liberamente è stato rimosso in quanto privo di permesso: era abusivo.

Non capisco, in questo caso, perché chiudere un occhio. Usare, ancora, il pretesto della shoah – per giustificare un illecito – è indegno. Mischiare la giornata di ieri (27 gennaio 2016 ndr) con i rifiuti, ancora peggio.

Perché la minoranza dem continua a non guardare oltre il proprio naso. Bastava girarsi dall’altro lato, fare un’opportuna verifica, per vedere che anche la discarica abusiva all’ingresso del parco Calahorra era stata bonificata: ieri. Materassi e tv rimossi, come lo striscione. Insomma, lo stesso trattamento è riservato a chi non rispetta le regole. Senza sconti per nessuno” lo scrive in una nota il sindaco Marco De Carolis”.