
Riceviamo e pubblichiamo integralmente una lettera del Sindaco di Monte Compatri Marco De Carolis, indirizzata a Mons. Raffaello Martinelli, inerente la vicenda del trasferimento di Padre James dalla parrocchia Laghetto del Comune monticiano, nella quale il Primo Cittadino puntualizza la posizione della Città dopo il dibattito epistolare suscitato dalla questione.
“La lettera aperta che Le ho inviato, circa il trasferimento di padre James Edasserey non voleva essere lo strumento per aprire una polemica con la Curia. Se questo Le è sembrato l’obiettivo, anticipo le mie scuse; perché non era assolutamente nelle mie intenzioni usare strumentalmente la vicenda dell’avvicendamento della parrocchia di San Lorenzo al Laghetto.
Il mio intervento voleva solo essere un contributo per ricordare, da responsabile di un’istituzione fondamentale di questa città, come padre James in questi anni sia diventato patrimonio della nostra comunità.
Premesso quindi che non era nostro interesse entrare nella gestione della Diocesi che Lei rappresenta o contestare i codici e norme che regolamentano la Chiesa; l’intenzione era quella di far conoscere alla Curia un punto di vista differente, che arriva direttamente dalla cittadinanza, preoccupata dalla possibilità di perdere una risorsa come padre James.
Credevamo che le Istituzioni che rappresentiamo potessero essere messe nelle condizioni di condividere delle scelte che toccano la vita dei monticiani. Il Comune di Monte Compatri e la Diocesi di Frascati, infatti, si rivolgono alle stesse persone ed è proprio per questo che pensavamo si potesse aprire un canale di collaborazione e confronto su questa vicenda”.