Di Veronica, “è tempo di bilancio per la frazione Landi”

Frazione Landi, parla Cristian Di Veronica esponente del Pd di Genzano

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Frazione Landi

E’ tempo di bilancio anche per la frazione Landi. Comincerei – dichiara Cristian Di Veronica esponente del Pd di Genzano – con la perdita della sezione nella scuola Landi. In Comune affermano che non è colpa loro e che non ne sapevano niente perché sono stati informati in ritardo e che la scuola è statale quindi non possono mettere bocca. Posso dire secondo me che in parte è anche colpa dell’amministrazione, se ad oggi gli amministratori non hanno un filo diretto con nessuno, tipo associazioni sportive e cosa molto importante le scuole. Basta stare attenti, tenersi informati su quanto accade proprio qui, le scuole, quindi cercare di collaborare ed essere sempre presenti e cercare di fare da tramite verso tutto ciò che circonda l’amministrazione. Ora vorrei dire – continua Di Veronica – non è possibile che genitori si debbano muovere per fare quello che dovrebbe fare il Comune persino il ricorso al Tar se ce ne bisogno, non è mai successo un fatto simile. Altro fatto: in commissione il consigliere ed ex sindaco Flavio Gabbarini lanciò una proposta, quella di passare la classe direttamente comunale certo c’erano dei soldi da spendere, ma si sarebbero evitati dei disagi ed un futuro, spero che non succeda mai, rischio chiusura scuola, ed anche qui il silenzio assoluto. Poi genitori che fino all’ultimo giorno prima di iniziare la scuola non sanno cosa fare con i loro figli se iscriverli in un’altra scuola o se lasciarli nel proprio istituto dove hanno iniziato. Dove si trova il Comune per sostenere le famiglie con il disagio dei bambini che non possono portare i propri figli nella scuola a Genzano? Perché non hanno organizzato un pulmino per queste persone che magari non possono o non riescono a portarli a scuola, quindi costretti a fare affidamento ad amici, parenti o conoscenti, mi chiedo come possono fare questi errori? Altro punto: con l’inizio della scuola e con già il disagio del pulmino che non arriva in tempo per l’entrata della scuola, ci sono passato personalmente, io e mia figlia dalle 7:45 fino alle 8:25 per poi prendere la macchina e portarla personalmente avendo pagato in anticipo sia io che altri genitori il servizio scuolabus, perché non controllare prima che succedano questi fatti? Possiamo chiamarla negligenza dimenticanza oppure incapacità. Spero che almeno quest’anno controllino prima il funzionamento dei riscaldamenti delle scuole onde evitare il problema dello scorso anno. Parliamo di alta velocità: si sa che in frazione in alcune vie si corra molto, è passato più di un anno dalla richiesta di dossi in queste vie, ma niente ancora si è smosso e neppure risposto se hanno intenzione di crearli oppure cercare un’altra soluzione. Parliamo della festa che come ogni anno si era soliti fare, siamo al secondo anno che non si organizza nulla cosa devono fare le persone della frazione per avere una festa di quartiere, un cinema all’aperto qualcosa che porti distrazione dal lavoro della terra o dalle difficoltà che ogni giorno incontriamo, quale è il problema? Altro punto si sa che c’è purtroppo qualche persona che è incivile gettando rifiuti di qua o di là, fatto sta che anche la frazione è sporca quindi perché non organizzano più controlli? Altro punto, il depuratore che tanto è stato fatto per poterlo mettere in funzione, lavori sulle vie interessate per i collegamenti del collettore fognario e il recupero di soldi verso Acea per fare ciò ed al momento è tutto fermo e lasciato di nuovo a morire, cosa si sta aspettando? Poi non parliamo della famosa promessa del reddito di cittadinanza che tanto decantavano,dov’è andata a finire? Questo è un bilancio in cui desta grande preoccupazione per il futuro – conclude Di Veronica”.