Diciotti, la Questura di Roma puntualizza

La Questura di Roma smentisce alcune ricostruzioni della stampa riguardo all'accoglienza dei migranti della nave diciotti a Rocca di Papa

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Fiat 500
Fiat 500 d'epoca

La Questura di Roma smentisce integralmente quanto riportato da alcuni organi di informazione che, in occasione dell’arrivo a Rocca di Papa degli immigrati provenienti da Messina, hanno fatto riferimento a “cortei contrapposti”, ad “altissima tensione” e addirittura a “guerra civile”.

Nel sottolineare che l’arrivo degli immigrati è avvenuto in condizioni di totale sicurezza, va precisato che non si è registrata alcuna “tensione” né si sono manifestati segnali di “cortei contrapposti” o di “guerra civile” poiché la presenza delle Forze di Polizia, adeguatamente predisposte per la circostanza e con la consueta professionalità del Dirigente del servizio, ha garantito come sempre che il diritto di manifestare “pro” o “contro” l’arrivo degli immigrati fosse pienamente esercitato, sebbene non formalmente preavvisato, il che, ovviamente, sarà debitamente segnalato alla competente Autorità Giudiziaria.

La Questura, infine, stigmatizza il ricorso ad espressioni allarmistiche, fuorvianti e, dunque, idonee ad alimentare inutile confusione e pericolose tensioni.