Dimissioni Facciolo, Pd Genzano attacca M5S

Pd "Dimissioni Vice Sindaco segno incapacità della giunta M5S Genzano"

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Partito Democratico
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“La Giunta del M5S di Genzano ha subito oggi un’altra defezione con le dimissioni del vicesindaco. Un abbandono che, a solo una settimana dalla maxi variazione e conseguenti tagli al bilancio, conferma le nostre preoccupazioni sull’incapacità di governo di un’amministrazione che ha saputo proporre solo infondate accuse rivolte al passato: finita questa stanca litania si fanno i conti con la realtà, quella di non avere alcuna idea per lo sviluppo e il futuro del paese.” Così in una nota il Circolo del Partito Democratico di Genzano di Roma a seguito della notizia delle dimissioni del Vice Sindaco Bruno Facciolo del Movimento Cinque Stelle.

11 Agosto – Grillini in confusione

“Dopo i tagli esplodono le polemiche, il vicesindaco lascia con un atto di accusa all’operato del Sindaco – inizia così la nota del Gruppo consiliare PD di Genzano di Roma.

Dopo la doccia fredda del consiglio comunale del 31 luglio, finito con tagli ai servizi e programmi per 951.000 per riequilibrare un bilancio gonfiato nelle entrate e sottostimato nelle spese, nei 5 stelle esplodono le polemiche. Ad aprire le danze è stato il vicesindaco che ha presentato le dimissioni irrevocabili con un atto di accusa all’operato del sindaco. Contrasti fra i due trapelavano già da tempo, ma subito dopo l’ultimo consiglio comunale e dopo i pessimi risultati di un anno di governo cittadino, sono esplose le divisioni di un movimento non certo granitico. Molti sono critici per il basso profilo del sindaco e l’incapacità di guidare una città esigente: frustrazioni e malumori che stanno colpendo anche l’elettorato grillino, accerchiato dal malcontento generale dei cittadini stanchi di tante promesse  non mantenute.

Genzano ha bisogno di amministratori capaci e apprezzati dai cittadini in grado di tirare fuori il Comune dalle secche dove è precipitato in questo ultimo anno. Non serve attaccare le precedenti amministrazioni per nascondere le proprie carenze e insufficienze se non si sa gestire un bilancio,  risolvere i  problemi quotidiani e prospettare una visione di crescita e sviluppo della città. Non è più ammissibile che un sindaco, un assessore o un consigliere comunale ignorino le norme essenziali al funzionamento del Comune – continua così la nota.

Il tempo dell’apprendistato è scaduto e regnando ancora confusione nei 5 stelle la domanda che viene spontanea è: chi sarà la prossima vittima sacrificata per tentare di salvare una amministrazione totalmente incapace e incompetente e promettere il solito rilancio nell’anno che verrà? – si domanda in chiusura il gruppo consiliare del Pd di Genzano di Roma”.

“SCELTE SBAGLIATE, NON CONDIVISE E FALLIMENTO DEL MANDATO ELETTORALE. CALA IL SIPARIO SULLA GIUNTA LORENZON.

“La lettera di dimissioni del vicesindaco Facciolo getta uno squarcio di luce sul velo di ipocrisia – sottolinea il Partito Democratico genzanese – con cui è stata ufficialmente raccontata questa defezione e, soprattutto, sullo stato in cui versa l’amministrazione a cinque stelle del Comune di Genzano. Un vicesindaco dimissionario già il 3 agosto perché in contrasto con lo stesso primo cittadino in merito a scelte sbagliate, non condivise dalla maggioranza dei consiglieri comunali, e che – parole dello stesso Facciolo – avrebbero, dopo appena un anno di governo, già segnato in maniera decisiva il fallimento del mandato elettorale. Una situazione di estrema gravità, dove una giunta completamente allo sbando sta procedendo senza il sostegno della maggioranza consiliare. Se la completa inadeguatezza nel governo del paese è sotto gli occhi di tutti i cittadini genzanesi, la lettera di dimissioni del vicesindaco certifica un quadro ancora più desolante, fatto di lacerazioni, divisioni e scelte imposte in spregio alle regole democratiche di gestione della cosa pubblica. Quando una maggioranza non condivide più le scelte amministrative – conclude la nota del Pd – c’è solo una strada da perseguire: quella delle dimissioni. Un gesto di grande coerenza e dignità che, siamo pronti a scommettere, non sarà minimamente preso in considerazione a scapito di scambi di accuse, invettive e commissariamenti dall’alto, come da prassi nelle fallimentari esperienze amministrative grilline. Eppure auspichiamo che la presa d’atto dell’incapacità di proseguire in questa desolante esperienza avvenga il prima possibile, a tutela dell’interesse del paese e di tutti i cittadini di Genzano”.