Lo spettacolo DIO ARRIVERA’ ALL’ALBA – Omaggio a Alda Merini, scritto e diretto da Antonio Nobili e prodotto da TEATROSENZATEMPO PRODUZIONE SPETTACOLI TEATRALI sarà in scena al Teatro Artemisio di Velletri il giorno 8 Novembre alle ore 21.
Il ruolo di Alda Merini è affidato ad Antonella Petrone. Il cast: Valerio Villa (Paolo), Daniel De Rossi(Arnoldo Mondadori), Sara Morassut(Anna), Alberto Albertino (Dott. Gandini), Sharon Orlandini (la bambina).
Il cast tecnico: Aiuto Regia: Margherita Caravello – Scenografia: Fabio Pesaro – Costumi e Trucco: TsT Produzione Spettacoli Teatrali – Scenografie: Fabio Pesaro per Skenograph Italia – Ufficio Stampa: Mary Ferrara/MFPress.
LINK TRAILER:
LIBRO: il libro DIO ARRIVERA’ ALL’ALBA scritto da Antonio Nobili, dal quale è tratto lo spettacolo attualmente in tournée nei teatri italiani, è in vendita su Amazon.it.. I proventi vengono dati in beneficenza al PROGETTO ITACA, una associazione che si occupa delle famiglie con la presenza di un menbro affetto da patologie psichiatriche.
PAGINA FACEBOOK: https://www.facebook.com/alda.merini.5682
Le date del tour di DIO ARRIVERA’ ALL’ALBA in continuo aggiornamento:
5 Ottobre 2019 : Frosinone (FR) – Teatro Nestor
11 Ottobre 2019 : Colleferro (RM) – Teatro Comunale Vittorio Veneto
26 Ottobre 2019 : Latina (LT) – Teatro Moderno
1 Novembre 2019: Milano (MI) – Teatro OutOff
8 Novembre 2019 : Velletri (RM) – Teatro Artemisio
15 e 16 Novembre 2019 : Prato (PO) – Teatro Borsi
22 Novembre 2019 : Teramo (TE) – Teatro Comunale
14 Dicembre 2019 : Bitonto (BA) – Teatro Traetta
28 Febbraio 2020 : Livorno (LI) – Teatro Vertigo
6 Marzo 2020 : Bologna (BO) – Teatro Dehon
11 Marzo 2020 : Torino (TO) – Teatro Astra
21 Marzo 2020 : Gubbio (PG) – Teatro Ronconi
Dal 28 al 31 Maggio 2020 : Roma (RM) – Teatro Due
LO SPETTACOLO ‘DIO ARRIVERA’ ALL’ALBA’
In occasione dei 40 anni dall’emanazione della Legge Basaglia (che ha chiuso i manicomi) e dei 10 anni dalla scomparsa di Alda Merini, Antonio Nobili con il suo testo pregno di poesia, rende omaggio alla poetessa dei Navigli, narrandone la quotidianità come fonte inesauribile ed imprevedibile della sua produzione poetica. Una telefonata anticipa un incontro. Da un capo del telefono un professore universitario chiama la sua vecchia e stimata amica Alda Merini chiedendole la cortesia di seguire un giovanotto molto talentuoso che sta svolgendo da parte sua delle ricerche su alcune dinamiche della poesia contemporanea. Inizialmente titubante la Merini accetta la richiesta dell’amico accogliendo il suo assistente a casa in diverse occasioni….Nel suo appartamento, sul pavimento, mozziconi di sigarette, fogli sparsi e lattine vuote stazionano sul tavolo per intere settimane, mentre alle pareti foto, ritagli di giornale, ma soprattutto appunti, tanti appunti e numeri di telefono scritti col rossetto intorno al telefono, pile di libri ovunque e stufette e ventilatori a comporre una sorta di istallazione concettuale, il più bizzarro dei salotti intellettuali.
Dieci anni senza la poetessa dei Navigli. Al Teatro Artemisio-Volonté “Dio arriverà all’alba”
5 Novembre h.12:20 – Dieci lunghi anni senza la poetessa dei Navigli, che con la sua sfrontata saggezza ha comunicato al mondo intero la necessità di amare l’arte e di circondarsene, perché la bellezza è il vero antidoto alla tristezza. A pochi giorni dall’anniversario della morte (era il 1° novembre 2009) il Teatro Artemisio-Volonté, diretto dal Maestro Claudio Maria Micheli, ospiterà lo spettacolo “Dio arriverà all’alba”, dedicato proprio ad Alda Merini. Con Antonella Petrone, Valerio Villa, Davide Fasano, Sara Morassut, Sharon Orlandini e Alberto Albertino lo spettacolo scritto e diretto da Antonio Nobili farà tappa a Velletri nel suo tour nazionale che sta riscontrando successo di pubblico e di critica in tutta Italia. L’evento, previsto per venerdì 8 novembre alle ore 21.00, avrà anche una finestra per le scuole con la matinée alle ore 10. La prevendita è sempre possibile su ticketone, a “Il biglietto” (Velletri) e Drin Service (Genzano).
Alda Merini rivive a Velletri: incanto e poesia al Teatro Artemisio con “Dio arriverà all’alba”
12 novembre h.12:10 – Uno spettacolo avvolgente e travolgente quello che la foltissima platea del Teatro Artemisio – Gian Maria Volonté ha potuto apprezzare venerdì sera. “Dio arriverà all’alba”, omaggio ad Alda Merini, scritto e diretto dal poeta Antonio Nobili, per la bravura del cast e la densità dei contenuti è arrivato dritto al cuore dei presenti. Una straordinaria Antonella Petrone nei panni della protagonista, la poetessa dei Navigli, ha letteralmente riportato in vita Alda, che nella sua semplicità e nella sua mai banale voglia di esprimersi, è tornata a parlare, o a fiorire, consentendo al pubblico di vivere qualche giorno virtuale assieme a lei. Nessuna retorica e nessuna idealizzazione, soltanto l’assoluta e vincente percezione di come vivesse la vita, l’amore, il disagio psichico, e la sua salvezza – la poesia – una delle personalità più belle e affascinanti del Novecento italiano. “Dio arriverà all’alba” è una piece teatrale che ha tantissimo da dire, perché costringe lo spettatore ad una concentrazione quasi forzata ma al contempo piacevole, rilassante, gradevole, unica. E così si entra nella vita di Paolo, Anna, Arnoldo, il dottor Gandini e la bambina, tutt’altro che personaggi comprimari, anzi necessari tasselli di un mosaico che ruota a meraviglia – grazie alla sapiente e impeccabile regia – intorno alla Petrone/Merini. Raccontare una storia spesso stereotipata, mitizzata, andando ad accarezzare quella follia divenuta spesso un cliché da bar e farlo con delicatezza, preparazione, mitezza è un risultato a dir poco straordinario. Antonio Nobili e il cast di “Dio arriverà all’alba” ci sono riusciti, guadagnandosi la standing ovation del Teatro Artemisio-Volonté e scrutando, dall’alto del palco, le sincere lacrime di trasporto e commozione che solo la forza della poesia meriniana può suscitare. Già, proprio la poesia è stato il vero segreto di un copione perfetto nei tempi e nei contenuti: gli echi dei Navigli si sono sentiti più vicini che mai, le scritte sui muri sembravano quelle della stanza di ognuno di noi, Alda Merini una figura rassicurante mai scomparsa.