“Una città che legge è un luogo dove i libri diventano accessibili a tutte e tutti e dove tutti i luoghi che promuovono la lettura diventano custodi di cultura e di identità sociale.”
Con questo intento il 17, 18 e 19 Novembre 2023 la Città di Albano Laziale ospiterà la II Edizione del Festival Letterario “Albano In Libro: Diritti alle storie”. La manifestazione ha lo scopo di tutelare il diritto di tutte e tutti alla lettura nell’idea che, favorendo il piacere di leggere e consolidando ed incentivando l’abitudine alla lettura – in particolare tra le nuove generazioni, si mira ad un’inevitabile crescita comunitaria oltre che ad una maggiore coesione ed inclusione sociale.
Il Festival Letterario “Albano In Libro” si configura come un luogo di incontro e di scoperte dove sentirsi parte di una comunità che, accogliendo linguaggi ed esperienze diverse, si nutre di punti di vista e stimoli sempre nuovi e arricchenti. Saranno tre giorni dedicati a presentazioni di libri, spettacoli, mostre, eventi musicali, proiezioni di documentari, formazione, laboratori e tanto altro ancora.
La manifestazione è sostenuta dall’Ass.ne AlCentro e dall’Ass.ne Quelli del Corso di Sopra.
Saranno collegate al Festival – infatti – le proposte delle attività commerciali che promuovono il progetto con iniziative attive durante lo svolgimento della manifestazione.
Basterà individuare le attività aderenti che esporranno il logo di Albano in Libro e presentarsi con il segnalibro ritirato nelle location in cui si svolgeranno le attività.
Tra gli ospiti del Festival: Rosario Esposito La Rossa che presenta “Gino Strada. Medico In Prima Linea”; la Fotoreporter Claudia Borgia con la mostra fotografica sull’Iran “Behind”; la poetessa Sabrina Vanini; il Prof. Aldo Onorati; Matteo Botrugno e Daniele Coluccini con il documentario “C’è un soffio di vita soltanto – Lucy Salani”; Andrea Satta, Angelo Pelini e Fabio Magnasciutti in “Mamme Narranti”.
Il Festival Letterario è parte del Progetto Albano In Libro realizzato con il finanziamento del CEPELL – Centro per il libro e la lettura. Cornice dell’iniziativa è il Patto Locale per la Lettura sottoscritto dalla Città di Albano Laziale – attraverso l’Assessorato alle Biblioteche – nel maggio 2022. Il Patto per la Lettura ha lo scopo di promuovere i libri e la lettura come risorse strategiche su cui investire per migliorare il benessere individuale e dell’intera comunità oltre che per promuovere coesione sociale e per stimolare lo sviluppo di pensiero critico della cittadinanza.
“Ci siamo quasi, la II edizione di Albano in Libro sta per iniziare. Sono certo che l’impegno dell’Assessorato alle Biblioteche e dell’Amministrazione tutta in collaborazione con le associazioni e le librerie presenti sul territorio, offrirà agli amanti della lettura una tre giorni ricca di appuntamenti. L’obiettivo è quello di riconoscere alla lettura e alle parole il loro fondamentale ruolo sociale e favorire il piacere di leggere per stimolare lo sviluppo di pensiero critico della cittadinanza” – ha dichiarato il Sindaco, Massimiliano Borelli.
L’Assessora alle Biblioteche – Maria Cristina Casella – aggiunge: “Albano In Libro sarà un bel viaggio di condivisione; si intrecceranno parole, suoni, immagini, vissuti ed emozioni ed è con grande piacere che invito tutte e tutti a prenderne parte attivamente. Questa II edizione è il frutto dell’impegno instancabile di molti che insieme hanno ideato il titolo dell’iniziativa: Diritti alle Storie. Un gioco di parole per sottolineare il diritto imprescindibile di ogni storia di esistere, la volontà chiara e comune di dare voce a ciascuna di loro.”
L’organizzazione di Albano in libro è il risultato di una co-progettazione che coinvolge più attori impegnati nella promozione della pratica della lettura, nello specifico i partner dell’iniziativa sono: Consorzio Sistema Castelli Romani, CSV Lazio ETS, A.S.D. Circo Svago, Ass.ne Culturale START, Il Soffiasogni SRL, Libreria TUedIO design, Il Salotto di Giano APS, APS inSEGNIamo, Eppur Si Muove APS, TUedIO APS, Cooperativa Sociale Integrata Ce.r.co. A r. l. oltre a singoli cittadini e cittadine.