In risposta al recente comunicato dell’Assessore all’Ambiente del Comune di Ciampino, avv. Folco Cappello, la coalizione politica Diritti in Comune replica alle sue dichiarazioni e convoca una conferenza stampa per mercoledì 15 gennaio per un fact checking sui dati forniti dall’Amministrazione sulla qualità dell’aria. Il gruppo politico, rappresentato in consiglio comunale da Dario Rose , fa notare all’assessore che la qualità dell’aria non è misura di un solo parametro (i.e. PM10) e/o relativa solo al numero degli sforamenti, bensì il risultato dell’analisi sistemica di una serie di inquinanti non necessariamente collegati tra loro. In questo discorso – continua la coalizione – vanno prese in considerazione anche le condizione climatiche, così come si legge chiaramente nei report Arpa: “Il numero di superamenti della soglia di 50 µg/m³ del PM10 mostra delle fluttuazioni negli anni, poiché legato alle condizioni meteoclimatiche più o meno favorevoli all’instaurarsi di periodi di stabilità”, per cui per analizzare l’aria si deve sempre tenere conto di diversi fattori tra cui pressione, temperatura, precipitazioni, etc. Ci duole informare l’Assessore che, sfortunatamente, la nostra cittadina è dotata di un sistema di monitoraggio dell’aria parziale, non sufficiente a trarre conclusioni generali: ad esempio la nostra centralina non monitora la concentrazione del PM2.5 – un emergente inquinante che suscita sempre maggiore attenzione nella comunità scientifica. Questo dovrebbe imporre cautela nelle dichiarazioni pubbliche e, al contrario, dovrebbe spingere le istituzioni comunali a chiedere alla Regione Lazio uno sforzo per garantire un monitoraggio dell’aria più completo attraverso l’incremento del numero di parametri analizzati. Solo lo scorso ottobre – quando in Consiglio Comunale presentammo una mozione sull’utilizzo dei soldi dell’imposta Regionale sulle Emissioni Sonore degli Aeromobili (IRESA) – la maggioranza, attraverso l’Assessore all’Ambiente dichiarò di non avere contezza degli effettivi livelli d’inquinamento sonoro – richiamandosi alla diversità tra dati messi a disposizione da Enac, AdR e Arpa – quindi nell’impossibilità di procedere all’indennizzo delle popolazioni di Ciampino colpite. Eppure, la nostra era una richiesta molto semplice: disporre l’impiego di queste risorse economiche derivanti dal riparto del gettito dell’IRESA per l’indennizzo alle popolazioni residenti o per l’attivazione di sistemi di monitoraggio ambientale, magari riattivando la convenzione con l’ARPA. Per discutere di questo, Diritti in Comune convoca una conferenza stampa per mercoledì 15 gennaio, dalle ore 15.00, ospitata presso la sede dell’associazione Officine Civiche in via Arturo Malagoli a Ciampino. Sono invitati a partecipare la stampa locale e nazionale, i gruppi politici e le realtà territoriali e associative interessate al tema.
Diritti in Comune risponde all’Assessore Cappello
Ciampino, Diritti in Comune risponde all'Assessore Cappello: "Qualità dell'aria è argomento complesso, serve più attenzione e meno slogan"