Interviene anche il candidato sindaco alle prossime amministrative marinesi Gabriella De Felice

MARINO. PICCOLA DISABILE DISCRIMINATA A SCUOLA PER PAURA DEL COVID, DE FELICE: “QUELLA BAMBINA POTEVA ESSERE LA FIGLIA DI OGNUNO DI NOI. SI FACCIA CHIAREZZA SULLE RESPONSABILITA’. SOLIDARIETA’ ALLA FAMIGLIA”
La candidata sindaca: “Isolare il caso di grave insensibilità serve anche a valorizzare il lavoro quotidiano e profondamente umano dell’assoluta maggioranza del corpo docente e del personale ausiliario”
“La paura del contagio da Covid19 non può diventare un alibi per abbandonare al loro destino i piccoli affetti da disabilità. Esprimo la mia profonda vicinanza e solidarietà alla famiglia dell’alunna dell’istituto comprensivo Sandro Pertini di Marino centro rimasta coinvolta in una vicenda che crea disagio e tristezza anche solo a doverla leggere. Invito la dirigenza scolastica a fare chiarezza e prendere i dovuti provvedimenti nei riguardi di chi si è macchiato di una così grave forma di insensibilità e abbandono ai danni di una bambina che potrebbe essere la figlia di ognuno di noi”.
Con queste parole Gabriella De Felice, candidata sindaca della coalizione civica Marino 2030 commenta i fatti denunciati alla stampa dalla mamma di una bambina disabile, lasciata sporca dei suoi stessi bisogni e non presa in carico dagli operatori preposti – a loro dire – in ossequio ai protocolli anti-contagio.
“Si tratta di un episodio che lascia basiti per crudezza e mancanza di tatto da parte di chi se ne è macchiato e sul quale è necessario fare luce, sottolineandone la gravità – conclude De Felice – anche per isolarlo e non confondere con l’errore imperdonabile di un lavoratore, l’opera eccezionale, silenziosa, quotidiana e nella assoluta maggior parte dei casi umana di chi, anche in questi mesi così difficili per tutti, corpo docente e personale ausiliario, continua a compiere il proprio dovere riuscendo anche a donare ai nostri bambini quella traccia di umanità, solidarietà e vicinanza mai come in questo momento più che necessaria per tutti”.