Discarica Falcognana. Idv Pdci e Lista Onorati vicini ai comitati

0
1165
marinopanorama
Marino
Marino
Comune di Marino

“Come forze politiche presenti sul territorio di Marino – dichiarano in una nota congiunta Italia dei Valori, Comunisti Italiani e Lista Onorati – esprimiamo solidarietà e vicinanza ai comitati giustamente sorti nel nostro comune, in quello di Roma e di altre città dei Castelli Romani nella battaglia contro la discarica di Falcognana: sosteniamo totalmente la lotta e riteniamo che l’apertura di una nuova discarica, a Falcognana o in altre zone di Roma, debba essere scongiurata.

Riterremmo tali dichiarazioni opportunistiche e superficiali se non supportate politicamente da un progetto che non solo impedisca sin da subito l’apertura della nuova discarica – continua la nota – ma che concepisca ed attui un nuovo modo di smaltire i rifiuti basato sulla raccolta porta a porta e sul riciclaggio: un modello in cui la ridotta produzione di rifiuti renda inutile e desueta la costruzione delle discariche.

Questo è il nostro obiettivo e uno dei punti fondamentali del programma politico e amministrativo che vogliamo per il Comune di Marino ed auspichiamo per tutti i Comuni della nostra zona, solo così scongiureremo un ennesimo esproprio al benessere dei cittadini ed un aggravio alle loro condizioni di vita.

Ci auguriamo che anche altre forze politiche di Marino che si occupano realmente dell’interesse dei cittadini vogliano condividere con noi non solo il progetto ma anche la protesta che è in atto e che proseguirà nei prossimi mesi.

In questa lotta per la difesa del territorio – concludono i partiti della sinistra marinese – e della salute non possiamo non sottolineare le responsabilità del centro-destra che nel Lazio, a Roma e Marino in questi anni ha amministrato la cosa pubblica in maniera clientelare aggravando l’emergenza e che oggi pretende di far parte di una protesta che li vede come responsabili diretti.

In questa nostra battaglia politica non possiamo ignorare come Zingaretti e il sindaco Marino e le loro maggioranze di centro-sinistra debbano non solo dare una risposta ai cittadini dei comitati ma anche agire per impedire un ulteriore scempio paesaggistico: non sono più accettabili atteggiamenti ondivaghi o di silenzio come quelli a cui si è assistito in questi mesi.

Una discarica in un territorio già così martoriato è inaccettabile e crediamo che nessuna “opera di compensazione pubblica” potrà restituire ai cittadini quanto hanno realmente perso: il diritto al benessere e alla salute.