“Leggo con grande dispiacere la notizia della mancata presenza all’udienza per il dissequestro del tratto di strada di Corso della costituente, da parte dell’amministrazione comunale, e rivolgo a tutta la categoria dei commercianti la mia totale vicinanza. Come presidente del Comitato Pro-Case, sin dalla primissima fase dell’emergenza post esplosione, ho mostrato la mia solidarietà invitando tutti i cittadini di Rocca di Papa e dei Comuni limitrofi ad acquistare presso le botteghe del nostro centro storico per sostenerle evitandone la chiusura. Sono enormemente dispiaciuto dell’interdizione, a questo punto a tempo indeterminato, di corso della Costituente e rimango basito dal comportamento dell’amministrazione comunale guidata dal vicesindaco reggente Veronica Cimino che, evidentemente non si è resa conto della gravità della situazione. Le ricordo carissima reggente Veronica Cimino che il nostro paese è ridotto in macerie, la nostra sede comunale non esiste ormai da ben otto mesi e il nostro tessuto sociale è stato lacerato nello stesso modo in cui è esploso il Comune. A lei chiedo di fare chiarezza su quanto stia avvenendo e sulla condotta del Comune di Rocca di Papa in sede giudiziaria. L’amministrazione comunale era assente in occasione dell’udienza di ieri per il dissequestro? Accetto anche secche smentite, purché ci sia chiarezza da parte di chi sembra preferire investire il proprio tempo in selfie e video in piazza con proclami trionfalistici, a pochi metri dal luogo dell’emergenza. I cittadini di Rocca di Papa attendono risposte”. Così in una nota, Alessio Iadecola.
Dissequestro corso, Iadecola attacca la Cimmino
Rocca di Papa, il presidente del Comitato Pro-Case Alessio Iadecola: “Cimino diserta udienza per dissequestro corso, chiarisca”