Dl Agricoltura, Confeuro: “Bene ok Senato. Testo positivo per rilancio settore primario”

La nostra Confederazione guarda con favore sia la moratoria su mutui e finanziamenti per le imprese agricole sia i provvedimenti a contrasto della Xylella, nonché le disposizioni sul caporalato e le pratiche commerciali sleali.

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Andrea Tiso

“Nella giornata di giovedì 4 luglio l’aula del Senato della Repubblica ha approvato a maggioranza la legge di conversione del Decreto Legge 15 maggio 2024 numero 63 – il cosiddetto Dl Agricoltura – “recante disposizioni urgenti per le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura, nonché per le imprese di interesse strategico nazionale”. E in questi giorni la legge di conversione del provvedimento del Governo nazionale dovrebbe passare alla Camera dei Deputati per l’approvazione definitiva. Confeuro ha letto con molta attenzione il nuovo testo e intende esprimere la propria soddisfazione per un provvedimento sensibilmente migliorato e che rappresenta certamente un importante segnale di attenzione da parte del governo nazionale nei confronti del settore agricolo italiano, oggi in grande crisi. Nello specifico, la nostra Confederazione guarda con favore sia la moratoria su mutui e finanziamenti per le imprese agricole sia i provvedimenti a contrasto della Xylella, nonché le disposizioni sul caporalato e le pratiche commerciali sleali. Nel suo complesso, dunque, questa legge appare concreta e ben strutturata: in questo contesto, Confeuro auspica che tutto ciò rappresenti davvero l’inizio di un percorso legislativo e normativo di ampio respiro al fine di sollevare le sorti del settore primario, vera e propria eccellenza del tessuto economico- produttivo del nostro paese. Da parte nostra, continuerà con rinnovato slancio l’azione di vigilanza e controllo dell’operato istituzionale, a tutela di piccoli e medi agricoltori”.

Così, in una nota stampa, Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo