La vicesegreteria del Partito Comunista d’Italia, sezione Enrico Berlinguer di Marino, rende nota “gioia e soddisfazione – si legge in una nota diramata – per “la rinnovata scelta, per la grinta a non mollare, per l’appello ai giovani affinchè seguano il suo esempio, che il compagno Domenico Andreozzi ci ha consegnato come messaggio politico sintetico nel prendere la tessera del 2015 al Partito Comunista d’Italia”.
Infatti, nel corso della apertura, in questi giorni, del tesseramento al PCdI per il 2015, anche Domenico Andreozzi, ha voluto rinnovare, tra i primi, l’iscrizione al Partito Comunista. “Sono consapevole – ha dichiarato Andreozzi – che non possiamo riavere per domattina il PCI. Ma già è buon segno che la strada giusta sia stata imboccata. A cominciare dalla rivalutazione del simbolo storico del PCI come è nella tessera di quest’anno. Certo, sono ancora amareggiato,-ha concluso l’ottantacinquenne comunista di S.Maria delle Mole, originario della Ciociaria- che la sezione fisica, che ho contribuito con tanti altri compagni comunisti e tanti cittadini ad acquistare, oggi sia in mano ad un gruppo che si vergogna degli ideali comunisti e che anzi cerca di ostacolare il lavoro unitario dei comunisti marinesi”.
Il segretario della sezione, Maurizio Aversa, ha sottolineato che “vedere l’attaccamento al partito, all’idea comunista, da parte di un compagno come Domenico Andreozzi, non è segno di nostalgia. Al contrario, la sua lucidità, la sua determinazione, sono proprio l’invito più autentico e genuino che generazioni di comunisti costruttori delle libertà in Italia, dei diritti dei lavoratori, possono consegnare continuità di azione, lotte e proposte alle giovani future generazioni di comunisti. Perché l’idea comunista, oggi, è vincente già per il fatto che invece che chinare la testa ai poteri economici, sia presente e riconduca le scelte, la possibilità delle scelte, alla politica e ai partiti”.
