Le donne di Lanuvio si mobilitano per il Consultorio

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Lanuvio ponte loreto
Lanuvio Ponte Loreto
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Lanuvio Ponte Loreto

Le donne di lanuvio si mobilitano per il consultorio familiare, promuovendo, unitamente all’associazione La Goccia Magica, una raccolta firme che chiede la prosecuzione dell’erogazione dei servizi che la stessa struttura fornisce da anni alle mamme ed alle famiglie di un vasto territorio che comprende i Comuni di Lanuvio, Genzano e Nemi. Il problema nasce, secondo quanto dichiarano in una nota i promotori della raccolta, laddove l’unica ostetrica oggi in servizio all’interno del consultorio andrà in pensione dal prossimo marzo, ed ancora oggi l’Asl Rmh e le autorità competenti non hanno garantito la sostituzione della stessa con altra professionista in grado di dare continuità al servizio. A tal proposito, una delegazione di mamme, insieme ai rappresentanti l’associazione La Goccia Magica, avranno un incontro istituzionale con il Sindaco di Lanuvio Luigi Galieti il prossimo lunedì 19 gennaio.

“L’intervento dell’ostetrica – dichiarano le promotrici della mobilitazione – è di fondamentale importanza soprattutto per tutto il percorso di maternato, compreso lo spazio dedicato al sostegno e promozione dell’allattamento al seno”.

La situazione del Consultorio di Lanuvio, attivo sin dagli anni ’80, riscuotendo vivo apprezzamento dalla popolazione, non è l’unica a destare preoccupazioni tra le mamme e le coppie del territorio.

“Una situazione analoga la stà vivendo la comunità del Distretto Sanitario di Pomezia e Ardea – dichiarano – dove l’unica ostetrica in servizio è in maternità e già da mesi i Corsi di Accompagnamento alla Nascita non prevedono il contributo necessario dell’ostetrica e gli spazi di sostegno all’allattamento sono sospesi.

E’ importante segnalare che tale servizio è l’unico che contribuisce a sostenere le donne – continuano – nell’immediato dopo parto.

Le indicazioni pervenute dalla Regione Lazio attraverso il decreto del 12/05/2014 pubblicato sul Bollettino Ufficiale Regione Lazio del 22/05/02014 n.41 indicano che i percorsi assistenziali per la Salute della Donna, della Coppia e del Bambino debbano essere garantiti all’interno dei consultori stessi, pubblicando inoltre le Linee di Indirizzo regionali per le attività dei Consultori Famigliari..

Lo stesso decreto prevede – sottolineano – la presenza in ogni consultorio di due ostetriche e un consultorio ogni 20.000 abitanti.

Consultando invece il Report sulla SURVEY NAZIONALE 2014, pubblicate dalla Direzione Generale per l’igiene degli alimenti e la nutrizione UFFICIO V, del Ministero della Salute, si evince che la Regione Lazio detiene il penultimo posto nella classifica nazionale sui tassi di allattamento al seno, pur disponendo di programmi regionali e referenti regionali che ne curano le politiche per favorire le strategie di promozione UNICEF.

Le donne, le coppie chiedono alle istituzioni – concludono – che se ne occupino per garantire tali fondamentali servizi a sostegno della promozione all’allattamento al seno e della salute”.