Dtt a Frascati, Tar Lazio respinge i ricorsi

Il Tribunale Amministrativo del Lazio respingendo i ricorsi di Puglia e Abruzzo sblocca il progetto Dtt al Centro Enea di Frascati

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Centro Enea di Frascati

“Ora avanti per un Lazio moderno a servizio dell’Italia”. Lo scrive sulla propria pagina Facebook il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti a commento della notizia che questa mattina il Tar del Lazio ha respinto il ricorso presentato dalla Regione Puglia e dalla Regione Abruzzo in merito alla assegnazione al Centro Enea di Frascati del DTT, il Divertor Tokamak Test facility, progetto assegnato al Comune del Lazio in seguito al bando indetto dallo stesso Enea. Il DTT è un progetto molto importante, con un investimento di 500 milioni di euro, che prevede un indotto a livello occupazionale di 1.500 persone, con ricadute a livello italiano ed europeo. Lo comunica in una nota la Regione Lazio.

ASTORRE (Pd): “SENTENZA TAR PONE FINE A POLEMICHE”

“Mi auguro che il pronunciamento del Tar, che ha negato le sospensive e di fatto conferma l’Enea di Frascati come sito che ospiterà il DTT, ponga fine a tutta la serie di polemiche che hanno accompagnato questa assegnazione, con l’unico rischio di mettere a serio repentaglio la credibilità dell’Italia intera”. È quanto afferma il senatore del Partito Democratico Bruno Astorre. “Ora è il momento di guardare avanti e di lavorare uniti affinché il DTT non sia una risorsa solo del territorio tuscolano, ma di tutto il Paese. Sono sicuro che la Regione Lazio, che da subito ha sposato questo progetto, così come tutte le amministrazioni comunali dell’area e gli enti coinvolti sapranno, ognuno per il suo ruolo, sostenere questo progetto e coglierne le significative ricadute sul territorio”.

DESSI (M5S): “SENTENZA IMPORTANTE ORA SI LAVORI AL PROGETTO”

“L’esito è quello sperato e non posso che accogliere con favore quanto sta emergendo in queste ore sul respingimento della richiesta di sospensiva dell’assegnazione del progetto del DTT al Centro Enea di Frascati”. Così commenta il senatore 5 stelle Emanuele Dessì. “Come detto nelle scorse settimane, la speranza è che questi finanziamenti portino a risultati concreti nelle ricerca sulle nuove tecnologie alternative alle fonti fossili e che abbiano ricadute importanti sul territorio, così come prospettato. Inoltre, spero che il progetto venga sviluppato con collaborazioni ampie ed importanti rientrando quindi anche nell’ottica della fondazione alla quale il Comune di Frascati ha aderito pochi giorni fa”. L’ultima battuta del senatore pentastellato è per il Partito democratico. “Ancora una volta – chiosa – c’è voluto un giudice per certificare le sciocche dinamiche interne ad un partito che tentato di minare seriamente la credibilità del lavoro di ricerca dei nostri laboratori mettendone in dubbio le capacità e le competenze invece ampiamente certificate dal lavoro della commissione Enea. Dinamiche che hanno rischiato addirittura di far perdere il progetto stesso”.

LEODORI (PD): “BASTA COM LE CARTE BOLLATE”

“Così come doveva essere fin dalla sua assegnazione nell’aprile scorso, il progetto DTT (Divertor Tokamak Test) potrà realizzarsi nel centro Enea di Frascati: un’eccellenza del Lazio, del nostro Paese e dell’Europa. Ci auguriamo che si ponga fine alle contrapposizioni e alle carte bollate e si possano unire le forze per offrire il meglio del nostro Paese a tutti i livelli nel panorama internazionale”. Lo scrive in una nota il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Daniele Leodori, in merito alla sentenza del Tar del Lazio che ha respinto il ricorso presentato dalla Regione Puglia e dalla Regione Abruzzo.

“Il DTT  nel Lazio è un ulteriore acceleratore di sviluppo per il nostro territorio e per l’Italia, con rilevanti ricadute occupazionali ed economiche: si stima un investimento di 500 milioni di euro e un indotto a livello occupazionale di 1.500 persone. Un’occasione di prestigio scientifico internazionale – conclude Leodori – che ci proietta nel futuro avanzato della ricerca”.

IL SINDACO DI FRASCATI ROBERTO MASTROSANTI

“Ho appreso con soddisfazione – dichiara il sindaco di Frascati Roberto Mastrosanti- la notizia che stamane il Tar del Lazio ha respinto il ricorso presentato dalla Regione Puglia e dalla Regione Abruzzo in merito alla assegnazione al Centro Enea di Frascati del DTT, il Divertor Tovamak Test Facility. Si tratta di un progetto importantissimo, che presenta un investimento che supera i 500 milioni di euro , con importanti ricadute in termini economici e occupazionali per Frascati e per il Lazio. Frascati – conclude il Sindaco Mastrosanti- si conferma ancora una volta uno dei poli di ricerca più importanti d’Italia. Un ringraziamento particolare va al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, che si è fortemente speso per questo progetto. Ho apprezzato la lettera che scrisse ai presidenti delle regioni Abruzzo e Puglia sottolineando l’importanza, per il nostro Paese, di realizzare progetti internazionali in grado di superare le logiche campanilistiche.

IL DTT SI FARA’ A FRASCATI. SODDISFAZIONE DEL PD

In sede di discussione in Camera di Consiglio del TAR sono state respinte le domande cautelari presentate dai ricorsi delle Regioni Puglia e Abruzzo che avevano bloccato, il mese scorso, la scelta dell’Enea di Frascati come sede del Divertor Tokamak Test (DTT), ovvero la realizzazione dell’esperimento di costruzione di un dispositivo per gli studi sulla generazione di energia elettrica mediante fusione termonucleare.

“Esprimiamo la nostra soddisfazione nell’apprendere questa notizia: il DTT si farà a Frascati. I magistrati non hanno rilevato la presenza di sufficienti presupposti per metter in discussione la scelta del sito di Frascati come migliore localizzazione per il DTT. Siamo felici – affermano dalla sede frascatana del Partito Democratico – che questo importante investimento, che probabilmente porterà una grande innovazione sostenibile nella produzione di energia elettrica, sarà realizzato a Frascati. Certi che lo stesso sarà una enorme occasione di sviluppo per la nostra comunità e i territori limitrofi. Ringraziamo il Presidente Zingaretti per averci creduto da subito e per la tenacia dimostrata in queste ultime settimane”.