“Il primo Documento Unico di Programmazione della giunta Cecchi, primo atto formale che delinea più concretamente progetti e piani della nuova amministrazione, si è contraddistinto per errori marchiani, chimere e poche idee nuove.
Tra gli errori e le contraddizioni: l’ex mattatoio sarà un parcheggio o, come da progetto già presentato e finanziato dalla passata giunta Colizza, un polo commerciale e ricreativo?
L’area tra via Mameli e via Capanne di Marino (tra l’altro per buona parte appartenente al comune di Ciampino) sarà un parco o un parcheggio di scambio?
Sull’ostello come sede di un liceo, il parere negativo della Città Metropolitana non è stato sufficiente per pensare ad una diversa destinazione?
Se il numero dei vigili aumenta perché diminuiscono le entrate dalle multe? Se diminuisce l’aggio e diminuiscono le tariffe, perché aumentano le entrate da parcheggi?
Le stime su entrate da IMU e da permessi di costruire appaiono piuttosto ottimistiche.. speriamo bene!
Ci si chiede poi: all’Ecocentro di S. Maria delle Mole (ammesso che si superino i vincoli) si accederà da via Falcognana? La tangenziale ed il parcheggio a Fontana Sala sono stati già progettati? Serve davvero un nuovo cimitero alle frazioni.. e dove?
Il premio però di regina delle chimere va alla tangenziale da via Mameli a via Appia: non vediamo l’ora di percorrerla!
Nel frattempo cancellano parte della pista ciclabile di S. Maria, alla faccia di un’attenzione per l’ambiente sempre pronunciata e mai messa in atto.
Tornando al concreto, tra le proposte indicate nel triennale delle opere, oltre a tutte quelle (ben 15) lasciate dalla precedente giunta Colizza ed ai lavori che andranno in continuità (messa in sicurezza di altri plessi scolastici, rotatorie e marciapiedi) poche sono le idee nuove: un meritevole nuovo impianto per l’hockey in carrozzina, un’ambiziosa messa in sicurezza dell’area delle Cave di peperino e fondi per il parco di Frattocchie (che però dovrebbe essere realizzato da un privato come opera a scomputo..).
Per rilanciare l’economia del centro storico, infine, un vecchio cavallo di battaglia: il “centro commerciale naturale”!
Concludiamo con una perla del neosindaco Cecchi: nel suo solito personalissimo italiano, tra una divagazione e l’altra e con il solito sorriso da copertina, è riuscito ad affermare di aver ridotto i voli all’aeroporto di Ciampino.. il Decreto di riduzione dei voli, n.345/2018 del Ministro dell’Ambiente pentastellato Sergio Costa, non serviva.”
Lo dichiara in una nota la coalizione che ha sostenuto il candidato Carlo Colizza