Fondo commercio, il gruppo consiliare e il coordinamento cittadino di FdI Albano attaccano: “l’assessore Di Matteo abbandona i commercianti”
“Non possiamo che esprimere il nostro sdegno alla risposta strumentale ed artificiosa dell’assessore Di Matteo che per mascherare la sua indisponibilità a donare tre sue mensilità cerca di minimizzare e ridicolizzare la proposta di Fratelli d’Italia di Albano. Duole far presente all’assessore che sono mesi ormai che le attività del comune sono ferme con l’unica eccezione dei servizi sociali. Duole ancor di più dover ricordare che il mandato dell’assessore come di tutta la giunta avrebbe dovuto interrompersi nel mese di maggio con le nuove elezioni amministrative e solo per la tragedia del coronavirus ha avuto la possibilità di vedere prorogato il suo incarico ancora, purtroppo per i cittadini di Albano, di qualche mese. Duole, infine, evidenziare che qualsiasi azione di solidarietà se presa isolatamente è di per sé insignificante, ma se unita ad una serie di altre diventa importantissima. Tre mensilità della giunta e del sindaco, uniti agli emolumenti dei consiglieri, rappresentano sì una piccola cifra di fronte alle necessità di una cittadinanza, ma rappresentano un gesto solidale che per i commercianti che in questo momento hanno dovuto rinunciare ai loro guadagni non per lo responsabilità o loro scelta apprezzerebbero. Secondo il principio dell’assessore Di Matteo anche la rinuncia degli stipendi dei deputati di FDI in favore degli ospedali risulta inutile in rapporto ai costi sanitari a cui ha dovuto far fronte l’Italia? E’ appena il caso di far presente che con la rinuncia delle tre mensilità della giunta, del sindaco e dei consiglieri si potrebbe istituire ad esempio un fondo per le luminarie natalizie senza incidere sui portafogli dei commercianti o per coprire i costi delle bollette della luce delle attività commerciali in affitto. Basterebbe avere idee e volontà politica. Certamente comprendiamo che la maggioranza vacilla all’idea di rinunciare a 3 mensilità, ma varrebbe la pena pensare a chi alle entrate mensili ha dovuto rinunciare non per propria scelta. Prendiamo atto dello scomposto rifiuto e ancora una volta delle irricevibili aggressioni nei confronti di Fratelli d’Italia ma soprattutto ne prendano atto i commercianti di Albano”. Così Il gruppo consiliare e il coordinamento di Fratelli d’Italia Albano Laziale.