Federazione italiana Tennistavolo: a Bardonecchia dal 9 all’11 agosto il Transalpine Trophy & Mediterranean Cup

«È con grande piacere - afferma il presidente della FITeT Renato Di Napoli - che do il benvenuto, in una location perfetta per accogliere una gara nel mese di agosto, a tutti i pongisti e alle loro famiglie, agli arbitri e agli altri addetti ai lavori. Auguro loro di vivere un’esperienza emozionante, non solo in campo, ma anche fuori, in una località che offre spunti naturalistici e paesaggistici veramente suggestivi. Il mio auspicio è che tutti i ragazzi possano ottenere in campo i risultati che meritano e, soprattutto, che si divertano».

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A Bardonecchia dal 9 all’11 agosto il Transalpine Trophy & Mediterranean Cup

La nuova stagione pongistica inizia già ad agosto. Da venerdì 9 a domenica 11 la Federazione Italiana Tennistavolo organizzerà al Palazzetto dello Sport di Bardonecchia, in collaborazione con il CUS Torino e con il Comune di Bardonecchia, il 32° Transalpine Trophy, che per la terza volta sarà affiancato dalla Mediterranean Cup, dopo le edizioni ospitate a Biella e a San Marino. Protagonisti saranno le atlete e gli atleti Under 12 provenienti da tutte le Regioni d’Italia e da una decina di Paesi stranieri.

La manifestazione agonistica sarà preceduta, da lunedì 5 a giovedì 8, da un Camp di allenamento. Venerdì il programma sarà aperto dalle gare a squadre miste, che proseguiranno venerdì, giorno in cui nel pomeriggio inizieranno anche le competizioni di singolare. Domenica si svolgeranno le fasi finali a squadre e individuali, seguite dalle premiazioni.

«È con grande piacere – afferma il presidente della FITeT Renato Di Napoli – che do il benvenuto, in una location perfetta per accogliere una gara nel mese di agosto, a tutti i pongisti e alle loro famiglie, agli arbitri e agli altri addetti ai lavori. Auguro loro di vivere un’esperienza emozionante, non solo in campo, ma anche fuori, in una località che offre spunti naturalistici e paesaggistici veramente suggestivi. Il mio auspicio è che tutti i ragazzi possano ottenere in campo i risultati che meritano e, soprattutto, che si divertano».