Si è conclusa nel primo fine settimana di ottobre la settima edizione della Festa della Cortesia a Frascati. Un evento ormai tradizionale nel panorama tuscolano. Abbiamo voluto tracciare insieme un bilancio dell’iniziativa proiettandoci verso i prossimi appuntamenti di Eventi Tuscolani con uno degli esponenti dell’associazione Roberto Gherardi De Candei
De Candrei, ci può parlare dell’esperienza 2015 de La Festa della Cortesia?
“Con piacere, l’evento si è sviluppato da venerdì 2 a domenica 4 ottobre. Ogni giorno è stato caratterizzato da un tema particolare: il primo giorno, per esempio, è stato dedicato al cosiddetto “jazz in cantina”, il sabato pomeriggio è stata protagonista la pigiatura e “saltarello” dell’Uva, momento folkloristico sulla vendemmia curato con minuziosità dal gruppo facebook “Sei di Frascati se…”. In chiusura presso le mura del Valadier (domenica 4 , ma anche sabato 3 ottobre ndr) si è tenuta, una degustazione dei vini Frascati D.O.C. e D.O.C.G. e il concerto del coro DeCanter, diretto dal maestro Eduardo Notrica, che approfitto dell’occasione per ringraziare calorosamente, allo stesso modo Stefano Ramaccia, curatore della stupenda mostra video/fotografica prorio al Valadier e Daniele Sereni, la cui collaborazione e apporto con la sua Quintaprima non è stata meno importante. Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato, non li cito uno per uno per non correre il rischio di dimenticare qualcuno”;
Quali sono le sue sensazioni ad una settimana dalla Festa?
“E’ stato un evento vissuto in armonia, mi piace sottolinearlo. Hanno aderito circa 18 ristoratori e 8 produttori vitivinicoli. Suddivisi tra le degustazioni e le giornate dell’evento. E’ stata la manifestazione del fare, grazie la collaborazione la Società Tuscolana Servizi (STS), coloro che hanno animato con la musica la festa di Piazza San Rocco sabato 3 ottobre gli “Hot String” e il Dj Alessandro Cavalletto, senza dimenticare i nostri sponsor che ci hanno sostenuto. Un sostegno su cui mi voglio soffermare, vista la difficoltà di organizzare un evento che ormai è una realtà che chiede impegno e sacrificio. La nostra è un’attività dettata dalla passione, siamo molto soddisfatti, ma convinti che il migliore evento sarà quello che organizzeremo la prossima volta. Infine voglio citare l’apporto dell’Amministrazione comunale, in particolare voglio ringraziare personalmente i consigliere delegati rispettivamente alla cultura e al turismo Francesca Neroni e alle attività economiche e produttive Ercole Zangrilli per come ci sono stati vicini”;
Quali sono gli appuntamenti futuri su cui puntate?
“La Befana dei bambini di inizio 2016 e i Giochi senza quartieri 2016. Non voglio aggiungere altro per scaramanzia”;
Se le ricordo l’esperienza del Carnevale 2015, qual è il suo pensiero a riguardo?
“Un esperienza appagante che ci piacerebbe riproporre. Non voglio però forzare nessuno con queste mie parole. Come Eventi Tuscolani ci rendiamo conto di cosa significa organizzare nuovamente un evento del genere. Siamo disponibili, ci piacerebbe riproporre qualcosa che è nel cuore di ogni frascatano e abitante delle zone limitrofe alla nostra cittadina. Devono crearsi le condizioni per un’edizione 2016, lavoreremo per questo, ma senza assilli da parte nostra o pressioni verso i nostri interlocutori istituzionali e non”.