Nasce a Frascati la nuova tecnologia antiterrorismo in grado di rilevare a distanza tracce di esplosivo sui vestiti dei passanti in luoghi di grande traffico come metropolitane, stazioni o aeroporti. La strumentazione d’avanguardia si chiama RADEX ed è stata sviluppata dai laboratori ENEA, che domani apriranno le porte al pubblico assieme a quelle degli altri importanti istituti (ASI, CNR, ESA, INAF, INFN, INGV) che risiedono nel polo scientifico e tecnologico di Frascati, tra i più grandi d’Europa, le tre università romane, l’Ospedale Bambino Gesù,l’Istituto San Raffaele Pisana di Roma, l’Osservatorio Astronomico di Gorga, EGO VIRGO di Pisa e i laboratori INFN del Gran Sasso.
Il sistema RADEX (RAman Detection of EXplosives) è solo uno dei tanti progetti scientifici e tecnologici sviluppati nei laboratori di Frascati. Servirà a rilevare tracce minime di esplosivi sui tessuti, tenendo in considerazione il vincolo dell’esposizione laser massima permissibile alla cornea umana. Il prototipo è stato sviluppato all’interno del progetto NATO Science for Peace and Security che fornisce fondi a progetti scientifici rilevanti nel contrasto al terrorismo. Il programma ha lo scopo di sviluppare una rete fatta di differenti tecnologie per l’individuazione remota di attentatori suicidi e ha già visto una simulazione del sistema all’interno di una stazione della metropolitana di Parigi. La parte finale del progetto ha il nome di Big City Trial e durante questa campagna di misura il sistema RADEX è stato validato nella simulazione di scenari realistici.
«Dopo gli attentati che si sono susseguiti a partire dall’11 settembre 2001 – ad esempio quelli dell’ 11 marzo 2004 in quattro stazioni dei treni a Madrid, quelli del luglio 2005 a Londra, che colpirono il sistema di trasporti pubblici della capitale britannica, e l’attentato del marzo 2010 alla metropolitana di Mosca – è facile pensare a un utilizzo del sistema RADEX in aree sensibili quali aeroporti, metro, stazioni – spiega Roberto Chirico, ricercatore ENEA presso il laboratorio Diagnostiche e Metrologia UTAPRAD-DIM guidato da Antonio Palucci -. Insieme con i sistemi di prevenzione già messi in atto, porterebbe a una ulteriore riduzione del rischio di attentati terroristici. Non ci risulta infatti che ci siano altri strumenti laser in grado di operare in luoghi pubblici, rilevando tracce così minimali di alcuni esplosivi».
Assieme agli spettacoli, le osservazioni stellari, gli aperitivi scientifici, i programmi per i più piccoli e la musica dal vivo, durante la Notte Europea dei Ricercatori del 27 settembre, organizzata da Frascati Scienza, l’associazione promossa dal Comune di Frascati insieme agli enti scientifici e di ricerca, sarà possibile conoscere le ricerche all’avanguardia e incontrare i loro protagonisti.
«La Notte dei Ricercatori è l’appuntamento culmine della Settimana della Scienza, organizzata a Frascati. In questo evento, la città e i tanti laboratori scientifici, dove operano 3000 scienziati, diventano un unico terreno di divulgazione e gioco della conoscenza, nella tradizione della nostra città – afferma il Sindaco di Frascati Stefano Di Tommaso -. Da qui infatti sono partite le ricerche tra le più importanti in Europa e nel mondo sulla fisica delle particelle, sulle nuove tecnologie energetiche e appunto su quelle laser. Un evento che ogni anno richiama turisti e appassionati e che è reso possibile grazie al contributo di tanti ricercatori e scienziati, che si mettono a disposizione, per divulgare le ricerche e le conoscenze che ogni anno vengono prodotte nel nostro distretto scientifico tra i più importanti in Europa».
«Siamo molto fieri di ospitare anche quest’anno l’ottava edizione di un progetto che si è andato via via allargando ad altre città italiane – dichiara l’assessore alle Politiche Culturali Gianpaolo Senzacqua -. Ogni anno Frascati diventa meta di decine di migliaia di persone provenienti da tutte le parti d’Italia che accoglieremo, come sempre, con la qualità della nostra ospitalità che è fatta di scienza, arte, monumenti e cultura enogastronomica».
«Tutti i laboratori scientifici di Frascati aperti, centinaia di ricercatori coinvolti in dimostrazioni, spettacoli, giochi in piazza, conferenze scientifiche sia nel centro storico che nelle Università romane e nei centri di ricerca degli ospedali Bambino Gesù e San Raffaele Pisana – conclude il presidente di Frascati Scienza Giovanni Mazzitelli -. La Notte dei Ricercatori di Frascati quest’anno è stata aperta da una caccia al tesoro della scienza a Roma e ora possiamo dire che si conclude a Frascati con il ritrovamento del tesoro stesso, le radici del pensiero scientifico e la sua capacità di dialogare con la società intera».
La Notte Europea dei Ricercatori di venerdì 27 settembre coinvolgerà istituti di ricerca e università a Frascati, a Roma, nei laboratori del Gran Sasso e a Pisa, in un viaggio alla scoperta delle più innovative idee della ricerca. Inoltre, il Palazzo Comunale di Frascati, Piazza Marconi 3, ospiterà l’Associazione Tuscolana di Astronomia “Livio Gratton” con il suo Planetario Digitale itinerante con cupola gonfiabile da 7 metri, all’interno del quale si terranno ogni ora, a partire dalle 18 fino al termine della manifestazione, spettacoli finalizzati ad avvicinare adulti e bambini alle bellezze del cielo stellato.
Per tutte le prenotazioni e informazioni dettagliate sul programma della Settimana della Scienza e della Notte Europea dei Ricercatori è possibile consultare il sito di Frascati Scienza (www.frascatiscienza.it) oppure seguire l’associazione attraverso la fan page di Facebook o il profilo Twitter.
Il progetto è promosso dalla Commissione Europea e coordinato e realizzato da Frascati Scienza in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e alle Politiche Giovanili della Regione Lazio, Comune di Frascati, ASI, CNR, ENEA, ESA-ESRIN, INAF, INFN, INGV, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Università Sapienza, Polo Museale Sapienza, Università Tor Vergata, Università Roma Tre, EGO/VIRGO, IRCCS San Raffaele Pisana, Telethon, G.Eco, Associazione Tuscolana di Astronomia (ATA), Accatagliato, Associazione Eta Carinae, Associazione Arte e Scienza, Ludis, Osservatorio Astronomico Gorga.
L’iniziativa si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, ha inoltre il patrocinio del Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca, Ministero degli Affari Esteri, Presidenza della Regione Lazio, Provincia di Roma, Roma Capitale, Comune di Monteporzio Catone, Comune di Grottaferrata, Parco dei Castelli Romani. Sono partners: ENI, ATAC, Istituto Quasar, Libreria asSAGGI, Linde, Museo Tuscolano delle Scuderie Aldobrandini, STS Multiservizi e bshape.
Il programma completo della Notte dei Ricercatri è su http://www.frascatiscienza.it/