Una domenica diversa per la Sede Formalba di Albano. Tutti insieme a Piazza Pia, nel cuore della cittadina castellana, per testimoniare presenza, proporre una offerta formativa ampia e coinvolgente e un attaccamento al territorio di assoluto rilievo.
Inoltre è stata l’occasione per vedere premiato, dal Sindaco di Albano, Nicola Marini, Tommaso Valerio Gentile, classificatosi al primo posto nel concorso di poesia riservato agli alunni delle scuole superiori del territorio.
“Una grande soddisfazione per tutti noi – ci dice la Direttrice Simona Brugnoli – che va ben oltre il ricevimento di un premio prestigioso, vista la presenza in gara di ragazzi provenienti dal Liceo o comunque da scuole superiori importanti presenti sul nostro territorio. E’ la dimostrazione che la Formazione Professionale ha alzato l’asticella e, accanto a tanti ragazzi che hanno come obiettivo principale l’ingresso nel mondo del lavoro, ce ne sono tanti altri in grado di acquisire quelle competenze indispensabili per continuare un percorso scolastico o, addirittura, per intraprendere, un domani, l’avventura universitaria.”
Accanto alla Professoressa Brugnoli, i docenti, gli Allievi e il personale della Sede che hanno voluto regalarsi, come si diceva, una domenica diversa dove i veri protagonisti sono stati proprio i ragazzi, con prove pratiche di trucco, acconciatura e di altre attività tra le moltissime espresse dalla comunità apprendente di Albano.
Una Sede, quella di Albano, da sempre punto di riferimento per chi, dopo la scuola media, cerca un percorso per avviarsi, in modo qualificato, alla sua prima esperienza lavorativa, ma anche per molti giovani che sono usciti per mille motivazioni dal canale scolastico e trovano una esperienza che riesce ad unire l’acquisizione delle competenze teoriche ad un modo di imparare innovativo, dove la pratica rappresenta un ulteriore stimolo per ritrovare motivazione e fiducia in se stessi.
Completa l’esperienza formativa il periodo che gli Allievi trascorrono negli stages, attivati nelle aziende del territorio, dove confrontarsi con la realtà “dei grandi” e sperimentare il valore, ma anche le difficoltà, del mondo del lavoro. Una straordinaria occasione di maturazione che si riflette positivamente anche sull’andamento scolastico dei ragazzi che si sentono così valorizzati e in grado di assumersi le prime responsabilità da giovani adulti. E la rilevante ricaduta occupazionale tra i ragazzi e le ragazze che si qualificano e si diplomano ne è la prova più bella.
Un esempio da condividere e, perché no, da imitare.