Francesca Spadaro presenta il suo libro “Un sogno per vivere”

Francesca Spadaro presenta il suo libro "Un sogno per vivere" edito da VIOLA EDITRICE. La prefazione è a cura di Giuseppe Franza.

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Ilaria Solazzo, giornalista pubblicista e blogger, ha intervistato per la testata giornalistica “Meta Magazine” la scrittrice Francesca Spadaro autrice del libro “Un sogno per vivere”.

Questo pomeriggio di Luglio, nel mio salotto letterario, ho il piacere di avere come mia graditissima ospite la scrittrice Francesca Spadaro. Una donna che con il suo charme esercita una forza di attrazione non comune, una donna capace di sviluppare riflessioni sui più disparati aspetti dell’esistenza catturando l’interesse del suo interlocutore e lasciandolo ammaliato. Una di quelle anime policrome che abbattono i confini, i contorni delle forme ed elevano il colore a essenza di vita universale, al di là delle illusorie divisioni e differenze.

Francesca, innanzitutto grazie per aver accettato l’invito ed esserti resa disponibile a questo nostro incontro. Se non erro, sei nata a Roma, una città meravigliosa per crescere, ma caratterizzata da una mentalità pratica, come ti sei inserita in questo contesto?
“Ciao Ilaria, come sempre ringrazio te per avermi ospitata nel tuo salotto letterario! Sono nata e cresciuta a Roma, una città che offre molto a livello culturale e goliardico, con i suoi affascinanti colori che, nelle diverse ore del giorno e della notte, rendono cangianti le mura dei palazzi e dei monumenti. Da ragazza l’ho girata tutta con il motorino e poi, lavorando in zona Prati, la vivo praticamente nel suo contesto più caratteristico, con il traffico e i vari problemi logistici. Ma Roma è anche teatro del mio Romanzo, Un sogno per vivere… fantastici i suoi ponti, con il fiume che scorre beatamente, senza pensare a ciò che succede sopra di lui…”.

Come sei arrivata alla pubblicazione del libro “Un sogno per vivere”?
“Sono partita da un viaggio in Egitto, moltissimi anni fa, dove ho visitato il Sacrario di El Alamein, insieme ai miei figli, allora bambini, con la mia Mamma e suo marito, Bruno, che era Console di Alessandria. E’ stato un viaggio rivelatore, dove sono venuta a contatto con una realtà che ignoravo profondamente, in quanto nei libri di scuola certe storie, certe tematiche non sono minimamente raccontate. Il dolore e il sacrificio di tutti quei ragazzi, morti in circostanze tragiche e lasciati lì come sacchi sulla sabbia, l’Amore per la Patria e il Senso del Dovere che li aveva portati fin lì, mi hanno provocato una profonda emozione e mi sono messa alla ricerca di materiale per scrivere una storia… avevo un Sogno chiuso nel cassetto e sono riuscita a realizzarlo dopo molti anni, ma con l’identica passione con cui era nato…”.

Nel tuo romanzo storico sono toccate varie tematiche. Ti va di tratteggiarle tutte attraverso i vari personaggi da te prescelti?
“Grazie per la domanda, Ilaria, mi fa molto piacere poter ‘tratteggiare’ le tematiche toccate nel mio romanzo ‘audacemente storico’, iniziando proprio dall’Amicizia che lega il gruppetto di liceali del Mamiani e che si trasformerà in qualcosa di molto forte, oltre quel sentimento goliardico che li accompagna durante gli anni della spensieratezza; il Rispetto è un’altra tematica molto sentita, poiché i rapporti tra questi ragazzi e i loro genitori sono permeati da un’educazione impostata sul profondo rispetto verso gli ‘adulti’, non così liberi come le successive generazioni di esprimere le proprie idee e di opporsi alle scelte della famiglia per seguire le proprie inclinazioni. L’Amore è uno dei Temi più toccanti che si lascia scoprire con una trepidante sensualità giovanile, evolvendosi in un’alta concezione nella maturità. Il tema dell’Amore è legato all’Autodeterminazione, quale espressione della profondità di questo sentimento, che mette a nudo le anime tra loro e fa scoprire aspetti di sé prima ignoti… La Guerra, idealizzata dai libri come un valido strumento di orgoglio Patriottico, per quello che è, gettando scompiglio tra i superstiti, creando fiumi di sangue, sebbene grazie al senso di responsabilità già insito nel proprio dna, si rivelerà poi utile per abbandonare i panni di figlio, egoista, saccente e poco socievole, per vestire quelli di un Uomo, consapevole dei propri limiti e del proprio potenziale. La Morte, spettro visibile in tutte le sue forme, nel mio Romanzo ha un ruolo molto importante, ponendosi quale contraltare alla Vita…”.

Grazie a “Un sogno per vivere” mi hai regalato momenti di piacevole lettura. Sei riuscita a “rapirmi”. Ho il presentimento che il tuo libro intraprenderà un bellissimo viaggio in giro per l’Italia. Ti andrebbe con 5 aggettivi di descrivercelo?
“Mi piace descriverlo con le parole delle persone che lo hanno letto, perché trasmettono le emozioni che io stessa ho provato scrivendolo e rileggendolo…

1) Emozionante, perché dalla prima all’ultima pagina è un divenire di emozioni che esplodono in tutte le forme,

2) Romantico, perché nella descrizione dei protagonisti, ho voluto esaltare l’aspetto sentimentale che li distingue nettamente nel vivere le proprie storie;

3) Impegnativo, perché la forma del Romanzo confluisce nella Storia dell’epoca, esplorando uno a uno tutti gli aspetti, con meticolosa analisi;

4) Meditativo, perché in ogni personaggio si possono specchiare molte personalità, nelle loro storie si esplora la vita nelle miriadi di sfaccettature che ci offre l’umanità

5) Attuale, perché nonostante il Romanzo sia ambientato nel ‘900, offre uno spaccato realistico contiguo a quello che stiamo vivendo e, anche qui, porta a riflettere sulle scelte compiute in un’epoca, frutto di ideali e logistiche militari che si ripetono nella storia…

Indubbiamente, la tua passione, i tuoi studi, il tuo lavoro ti hanno portata ad una capacità di scrittura di livello. Tuttavia, la tua casa editrice ti ha fornito un editor con il quale confrontarti? Con cui perfezionare “Un sogno per vivere”. In tal caso, come è stato il vostro percorso di collaborazione?
“Il mio libro in effetti ‘trasuda’ di studi e di professionalità acquisite negli anni, ma per pubblicare un libro, per quanto ben scritto, la Casa editrice esige un editing in base ai propri criteri e parametri, affidandone il lavoro a seri professionisti. Abbiamo collaborato piuttosto serenamente, senza apportare grandi modifiche, lasciando immutata, in ogni caso, l’autenticità nel linguaggio utilizzato e nella forma dialogata”.

Quali sono le criticità, quali i nodi che ancora non sono stati completamente sciolti per una piena emancipazione della donna?
“Su questo tema mi trovi piuttosto preparata, poiché durante il mio percorso universitario ho approfondito la problematica sotto molteplici aspetti, dedicandovi studi e tesi finali. Ho sempre pensato che se il Creatore ci avesse voluto rendere ‘inferiori’, non ci avrebbe dotato dell’enorme potenziale che abbiamo, sia fisico che mentale… Pertanto, resta solo il fatto che non ci diamo troppo da fare per emanciparci sul serio, partendo in primis dal PRETENDERE il RISPETTO per noi stesse sia in ambito FAMILIARE che quello sociale e lavorativo. Il Gap esiste ancora, ma sono fermamente convinta che, se la Donna prendesse più consapevolezza del proprio potenziale MENTALE, sarebbe davvero un mondo migliore. La differenza tra Uomo e Donna non è un minus ma un plus valore ed è meraviglioso assistere al miracolo che offre la natura nel rendere l’una complementare dell’altro. Ho educato due figli maschi, con mio marito, in questo orientamento e, per me, l’emancipazione femminile parte dal comportamento della Donna in tal senso, altrimenti non ha senso parlarne…”.

So che sei un’appassionata lettrice e che fin da adolescente ti dilettavi a scrivere poesie e racconti. Hai qualche curioso aneddoto da rivelarmi a riguardo?
“Mi viene da sorridere a ripensare ai quintali di inchiostro, spesso mescolato con le lacrime, che riversavo nei miei quaderni dove scrivevo le Poesie, spesso molto ardite e sofferte, alcune dedicate anche alla mia mamma, che mi ascoltava sempre molto attenta e con il cuore aperto, emozionandosi a ogni mia poesia”.

Quanto incidono i tuoi vari hobby nel tuo lavoro di autrice?
“Quando penso che scrivere, per me, era “solo” un hobby, mi sembra così strano… adesso che finalmente è venuta fuori la mia verve, che sono riuscita a realizzare il mio Sogno di completare il ‘mio storico romanzo’, vorrei dedicare tutto il mio tempo esclusivamente a questa attività che amo profondamente e che mi regala emozioni forti e infinite…”.

Ci puoi svelare qualcosa a riguardo dei tuoi progetti futuri?
“L’unica cosa che posso dire è che ho messo in cantiere un Progetto e questo ne contiene altri… ma la mia peculiarità è di raccontare i fatti e non le idee, perché I FATTI sono realtà mentre le idee possono rimanere tali… quindi, ci rivediamo non appena avrò qualcosa di concreto da dirti”.

Francesca, nella speranza di vederti presto a Roma per una presentazione del tuo bellissimo libro, ti ringrazio di cuore per la disponibilità a questa intervista.
“Ti ringrazio Ilaria, intanto possiamo darci appuntamento al prossimo 13 agosto, dove sarò intervistata da Sheyla Bobba – SBS comunicazione – nell’ambito di una bellissima iniziativa “Libri al Mare”, a Marina di San Nicola. Puoi seguirmi sul mio blog www.ilmiosognopervivere.com, dove pubblicherò la locandina dell’evento e su Linkedin.

Descrizione

Un sogno per vivere è un romanzo storico, che si svolge nel ventesimo secolo. Narra le vicende di un gruppetto di cinque liceali del Mamiani di Roma, sulle cui giovani vite incombe la seconda guerra mondiale stravolgendone il presente con l’immediato richiamo alle armi per i quattro ragazzi, Eugenio, Enrico, Giulio e Mario, e minacciandone il futuro, anche per la ragazza, Ambra, che si troverà ad affrontare i problemi della povertà e del disagio sociale causato dalle leggi razziali. La profonda amicizia di gioventù si consolida nei comuni valori della lealtà e del rigoroso rispetto delle regole. Pagine di cruenta realtà descrivono le atroci ferite dei soldati colpiti a morte, scatenando un dolore insopportabile per Eugenio, impotente nel salvarli o nel lenire il loro dolore, sotto l’occhio indifferente di taluni esseri viscidi, con troppe stellette e con una pietra al posto del cuore. Il romanticismo di Eugenio, mai del tutto sopito, torna prepotente nei momenti più duri, quando realizzare il suo sogno diventa l’unico motivo per vivere.

Giuliano Mazzeo ha detto: «La scrittrice Francesca Spadaro ci offre un quadro inedito di una generazione che ha visto le sue legittime aspirazioni ed i propri sogni frustrati e devastati da eventi storici invivibili e imprevedibili che solo in minima parte consentono a chi li ha vissuti l’equilibrio necessario per sopravvivere in una società uscita dalle ceneri della guerra priva di certezze e di speranze per il futuro».

Info sull’autrice

Francesca Spadaro è nata a Roma nel 1964, dove vive e lavora. Moglie e madre di due splendidi ragazzi, dopo la laurea in Giurisprudenza ha proseguito il suo percorso formativo, abilitandosi alla professione forense, fino alla seconda laurea, in Scienze economiche, non ultima. La sua passione per lo studio, cresciuta consapevolmente nella maturità, l’ha condotta nei meandri della storia della seconda guerra mondiale, portandola ad approfondirne gli aspetti realistici. Con “Un sogno per vivere”, il suo primo romanzo “audacemente” storico, l’autrice intende trasmettere un messaggio forte e chiaro, che arrivi al cuore di ogni persona.

“UN SOGNO PER VIVERE”

Viola Editrice: Un Sogno per Vivere

“Un sogno per vivere” di Francesca Spadaro edito da “Viola editrice” è un romanzo storico ambientato nel Novecento. Il libro racconta le vibranti vicende di un gruppetto di cinque liceali del celeberrimo Mamiani di Roma, il classico dei classici, sulle cui giovani vite incombe la seconda guerra mondiale stravolgendone il presente con l’immediato richiamo alle armi per i quattro ragazzi: Eugenio, Enrico, Giulio e Mario… minacciandone il futuro anche per la ragazza, Ambra, emarginata e in pericolo a causa dell’ignominia delle leggi razziali.

Dettagli

Titolo: “Un sogno per vivere”.
Autrice: Francesca Spadaro.
Prezzo: 15 Euro.
Casa editrice: Viola editrice.
Editrice: Valentina Succi.
Pagine: 166.
Copertina: flessibile a colori.
Copertina a cura di: Michela Pranzetti.
Prefazione: Giuseppe Franza.
Tipo: brossura.
Anno pubblicazione: 2022.
Distributore Italia – Estero: LIBRO.CO.
Sito: www.violaeditrice.it

Dove poter acquistare il libro anche online

Mondadori

https://www.mondadoristore.it/Un-sogno-per-vivere-Francesca-Spadaro/eai978883125067/

IBS

https://www.ibs.it/sogno-per-vivere-libro-francesca-spadaro/e/9788831250672

Feltrinelli

https://www.lafeltrinelli.it/sogno-per-vivere-libro-francesca-spadaro/e/9788831250672

Libraccio

https://www.libraccio.it/libro/9788831250672/francesca-spadaro/un-sogno-per-vivere.html

Viola Editrice

“UN SOGNO PER VIVERE”