Frascati, continua la marcia trionfale della Lupa Castelli Romani

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Orlando Fanasca, attaccante Lupa Castelli Romani
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Orlando Fanasca, attaccante Lupa Castelli Romani

Non c’è stata mai partita tra la Lupa Castelli Romani e il Monte San Giovanni Campano, con i padroni di casa che hanno tenuto tra le mani le redini del gioco fin dal primo minuto, costringendo l’avversario nella propria metà campo e punendolo con quattro reti, due per tempo, e una serie incredibile di occasioni da gol. La formazione scesa in campo per la ventiseiesima giornata è la stessa che domenica scorsa aveva battuto il Roccasecca, con Abbatini tra i pali, Gordini, Paolacci, D’Orazi e Colantoni in difesa, Mancini a centrocampo con i giovani Copponi e Traditi, Proietti e Gamboni sugli esterni a sostegno di Fanasca, ancora una volta schierato come prima punta per sostituire Renan Pippi, che prende posto in panchina. Fin dai primi istanti della gara è subito chiaro quale sarà il copione dello spettacolo al quale si dovrà assistere. La Lupa costruisce molto, sfruttando soprattutto la fascia sinistra e facendo letteralmente impazzire il giovane Testa, che subisce gli affondi di Colantoni, Proietti e Gamboni, con questi ultimi che si scambiano spesso per non dare punti di riferimento all’avversario. Il gol del vantaggio arriva però sugli sviluppi di un corner, l’ultimo di una lunga serie di quelli conquistati dai padroni di casa in apertura di gara: dalla bandierina va Gamboni, che trova la testa di Fanasca e regala al numero dieci giallorosso la gioia del suo settimo gol stagionale. Il Monte San Giovanni Campano sembra in difficoltà, e l’impressione è quella che ancora una volta gli spettatori dell’8 settembre potranno assistere ad una goleada. Caldaroni prova a correre ai ripari e sposta Rosato a fare il terzino, ma la musica non cambia. La Lupa sfiora infatti il raddoppio al 25’, quando Gamboni colpisce in pieno la traversa su cross di Colantoni, ma alla mezzora il 2-0 arriva puntuale. La firma è ancora quella di Orlando Fanasca, bravo a concretizzare una bella azione dei suoi compagni: Gordini salta un avversario e serve Traditi, bravo a trovare sulla destra il solito Gamboni che non sbaglia un colpo e piazza l’ennesimo assist vincente per Fanasca, che sigla il raddoppio. Nella ripresa la Lupa sembra abbassare leggermente i ritmi, mentre il Monte San Giovanni Campano non pare avere alcuna intenzione di uscire dalla propria metà campo mantenendo un atteggiamento difensivista e rinunciatario. Gagliarducci intanto manda in campo Montesi per Proietti, ed è proprio da un’iniziativa del funambolico giocatore della Lupa che nasce il terzo gol. Al 23’ lo stesso Montesi infatti salta un paio di avversari, si incunea in area e dopo un rimpallo la palla finisce tra i piedi di Traditi. Ottima la giocata del centrocampista castellano per Gamboni, che non si lascia pregare e con un destro preciso supera ancora una volta Perna. Pochi minuti più tardi, la Lupa passa ancora, e nemmeno a dirlo i protagonisti dell’azione sono Gamboni e Fanasca. Il cross del numero 7 ex Anzio non chiede altro che essere ribadito in rete, e Fanasca non ci pensa due volte, realizza la sua personale tripletta e lascia il campo tra gli applausi, facendo spazio al giovane Casu, per l’ultimo dei cambi di Gagliarducci che pochi minuti prima aveva mandato in campo Antonini per Traditi. Il risultato non cambia più, e la Lupa mette in cassaforte altri tre punti importanti che le permettono di toccare quota 70, quando mancano solo 8 giornate dalla fine del campionato e la classifica parla di un ruolino di 22 vittorie conquistate, 4 pareggi e 0 sconfitte, con la bellezza di 73 gol fatti e 18 subiti. E se Pippi rimane il re dei bomber con 20 centri, sono 9 i gol di Fanasca, mentre Gamboni arriva a 11 reti realizzate, accompagnate da 22 assist vincenti.

LUPA CASTELLI ROMANI – MONTE SAN GIOVANNI CAMPANO 4-0

LUPA CASTELLI ROMANI: Abbatini, Gordini, Colantoni, Traditi (dal 25’ st Antonini), D′Orazi, Paolacci, Gamboni, Mancini, Copponi, Fanasca (dal 31’ st Casu), Proietti (dal 18’ st Montesi). A DISP: Santilli, Maccaroni, Roberti, Pippi. ALL: Gagliarducci
MONTE SAN GIOVANNI CAMPANO: Perna, Testa, Greganti (dall’11’ st Caliciotti), Rosato, Matrisciano (dal 32’ pt Vitale, dal 26’ st Alfonso), Silvestri, Cretaro, Venditti, Piscitelli, Carosi, Reali. A DISP: Nardozi, Nardozzi, Paglia, Ventimiglia. ALL: Caldaroni
Arbitro: Mattera di Roma1
Assistenti: Sig. Caretti di Roma1, Sig. Angileri di Aprilia
Marcatori: Fanasca al 13’ pt, al 29’ pt, al 30’ st, Gamboni al 23’ st
Ammoniti: –

– Fanasca lancia la Lupa nell’Olimpo delle imbattibili
Grazie ad una prestazione di carattere e intensità, arricchita dai tre gol del suo numero dieci, la Lupa Castelli Romani mantiene la propria imbattibilità in campionato conquistando la sua ventiduesima vittoria

Nelle ultime gare, che si giocasse in casa o in trasferta, la porta avversaria per lui sembrava essere stregata: nonostante una lunga serie di prestazioni da incorniciare, il gol tardava ad arrivare, e il personale bottino di Orlando Fanasca in campionato era fermo a quota sei reti. Tutti, però, avevano l’impressione che quell’incantesimo si sarebbe interrotto, e che il numero dieci castellano sarebbe presto tornato a gonfiare la rete. Puntualmente, al tredicesimo minuto della gara contro il Monte San Giovanni Campano, il gol di Fanasca è arrivato, seguito poi nel corso dei novanta minuti da altre due reti, per una splendida tripletta che ripaga l’attaccante della Lupa dei tanti sacrifici fatti. “Il gol mi mancava, ed è naturale, perché per un attaccante è sempre importante andare in rete”, commenta Orlando. “D’altra parte, però, stavo facendo ottime prestazioni, rendendomi utile alla squadra anche in più ruoli, quindi sono sempre stato fiducioso e sapevo che prima o poi mi sarei sbloccato. Fortunatamente, finora ci hanno pensato i miei compagni a fare gol, e non hanno certamente sentito la mia mancanza!”.  Perché se la Lupa Castelli Romani è ancora imbattuta dopo 26 giornate di campionato non è certo un caso, ma è merito di un progetto ben costruito da tutta la dirigenza, di una società solida e seria, e di un gruppo di giocatori che fin dalla prima giornata ha sempre lottato solo per vincere, nel perfetto stile di un allenatore come Gagliarducci, che fa del carattere il suo punto di forza. Tanto per avere un’idea dell’impresa che sta compiendo la squadra del presidente Virzi, basta pensare che come accade per i castellani, nel panorama dell’Eccellenza nazionale oggi rimangono ancora imbattute solo Campobasso, San Nicolò e Ponsacco. “Siamo consapevoli che stiamo facendo qualcosa di grande, raggiungendo l’obiettivo che la società si era prefissata ad inizio stagione senza mollare la presa nemmeno per un secondo”, aggiunge Fanasca. “Non tutte le squadre costruite per vincere riescono poi a raggiungere il traguardo, e credo che noi stiamo facendo una grandissima cosa. Quella contro il Monte San Giovanni Campano è stata la nostra ventiduesima vittoria, siamo ancora imbattuti dopo 26 giornate, abbiamo il miglior attacco con 73 gol realizzati e la miglior difesa con appena 18 subite, quindi direi che abbiamo tutti i motivi per essere pienamente soddisfatti di noi. Domenica abbiamo disputato una partita incredibile per intensità e grinta, nonostante gli avversari fossero tutti rinchiusi nella propria metà campo. Tutta la squadra si è mossa bene, siamo andati tantissime volte sul fondo a crossare, abbiamo fatto decine di tiri verso la porta e giocato con grande intensità, quindi complimenti a tutti perché ancora una volta abbiamo dimostrato che questa Lupa non molla nulla. Nel finale, poi, c’è stato spazio anche per alcuni compagni che magari finora hanno giocato poco, e anche loro hanno risposto bene, quindi sono pienamente convinto che continueremo a dare tutto fino al termine del campionato e ci toglieremo ancora belle soddisfazioni”. A livello personale, nonostante a livello realizzativo nelle ultime giornate non sia stato particolarmente fortunato, con la tripletta realizzata contro il Monte San Giovanni Campano Fanasca tocca quota nove reti in campionato, ma pur essendo soddisfatto non è ancora sazio e chiede di più: “Sicuramente sono contento, anche perché considerando che avevo realizzato anche due gol in Coppa Italia, sono a quota undici reti in stagione. In estate mi ero prefissato un obiettivo preciso, quello di arrivare a quindici reti, e in queste ultime partite farò di tutto per raggiungerlo. Mi sento bene fisicamente e di testa, e so che posso fare meglio anche in fase realizzativa, ma al di là degli obiettivi personali l’importante è che la squadra possa festeggiare quanto prima la vittoria di questo campionato”.
Per concludere, i tre gol di domenica sono arrivati proprio nel giorno in cui la moglie Ilaria non era come di consueto in tribuna a tifare per il suo numero 10. La dedica, però, non potrebbe che essere per lei… “Assolutamente sì”, conferma Orlando, “anche perché la mattina prima della gara quando mi ha salutato prima di uscire di casa è riuscita comunque a trasmettermi tutta la sua carica. Stiamo vivendo un momento molto bello nella nostra vita insieme, e mi auguro che nei prossimi mesi potremo essere ancora più felici. I gol realizzati domenica non possono essere che per lei, perché so bene che anche se è stata costretta a rimanere a casa, era come se fosse in tribuna a tifare per me”.

– La Sampdoria chiama Daniel Gordini
Il giovane difensore castellano avrà la possibilità di disputare uno stage di due giorni a Bogliasco, partecipando agli allenamenti e alle partitelle della Primavera del club blucerchiato. Arriva un’altra soddisfazione per il giovane difensore classe ’96 della Lupa Castelli Romani, Daniel Gordini. La società del presidente Virzi, che fin da subito ha creduto fortemente nel ragazzo intuendone le potenzialità, ha infatti ricevuto dalla Sampdoria una richiesta di nullaosta per permettere a Gordini di partecipare ad uno stage di due giorni a Bogliasco, disputando allenamenti e partite con la Primavera del club blucerchiato. Dopo l’avventura a Coverciano con la Nazionale Dilettanti di Polverelli e la splendida esperienza al Caput Mundi con la Rappresentativa del CR Lazio, Gordini ha la possibilità di fare un altro passo verso il calcio che conta, dando al contempo lustro alla società castellana che in questa stagione ha dimostrato, grazie all’ottimo lavoro del Direttore Sportivo Fabio Iengo e della dirigenza tutta, di avere un particolare fiuto per i giovani. A Daniel, che nel pomeriggio di lunedì partirà alla volta di Bogliasco accompagnato proprio dal DS Iengo e dal dirigente Gigi Ferrari, va il più sincero in bocca al lupo del presidente Virzi, del direttore generale Rosato, del mister Gagliarducci, dei suoi compagni e di tutta la società castellana, che gli augura di mettere in mostra le sue qualità come d’altronde sta facendo già dall’inizio di questo campionato.