Frascati, è scomparso Massimo Silvi

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Massimo Silvi
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Massimo Silvi

Frascati, è scomparso Massimo Silvi,  per anni responsabile dell’Ufficio Stampa del Comune

È scomparso nella mattinata di ieri, lunedì 28 marzo 2016, Massimo Silvi, giornalista e professionista serio, preparato e intelligente, per oltre 12 anni Responsabile dell’Ufficio Stampa e dell’Ufficio Relazioni per il Pubblico. Arrivato nel comune tuscolano nel 2001, ha creato dal nulla l’ufficio stampa e due anni più tardi l’Urp e il sito internet. Oltre a essere stato un ottimo addetto stampa e un responsabile prodigo di insegnamenti, aveva anche spiccate capacità manageriali, che ha messo con grande disponibilità a disposizione dell’Amministrazione comunale, collaborando con i dirigenti, i colleghi e gli amministratori. Il suo amore per la verità si accompagnava anche all’ironia con la quale riusciva sempre a dare un’interpretazione del reale divertente e piacevole e mai scontata. Ha combattuto contro una lunga malattia con coraggio e forza d’animo, senza mai abbattersi. L’Amministrazione Comunale e i colleghi tutti si stringono accanto alla moglie Tina e ai figli Claudia e Paolo in un momento di grande sconforto.

I funerali si terranno oggi, martedì 29 marzo 2016, nella Chiesa di San Giuseppe Artigiano di Rocca Priora alle ore 16.

“E’ scomparso il giornalista Massimo Silvi. Per un tratto di strada percorso insieme e per l’amicizia che ci legava voglio tratteggiare un contributo al ricordo” così Maurizio Aversa introduce il suo ricordo dell’ex responsabile dell’Ufficio Stampa del Comune di Frascati che di seguito pubblichiamo:

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Estate 1999. San Vito Lo Capo (Trapani). Performance estemporanea di piazza di Massimo Silvi, “istruito” da un clown

“CAMMEO PER MASSIMO SILVI

Ognuno di voi sa, perché nella vita vi sarete già imbattuti nella stessa cosa, che ci sono quelle amicizie che possono mancare di frequentazione. Sia quella quotidiana, che quella per lunghi periodi  – inizia così il ricordo di Maurizio Aversa di Massimo Silvi.
La nostra amicizia, sincera, forte e schietta, è stata una di quelle.

Non amico, in quanto con la “guida” di Luigi Jovino e il pesante apporto di Massimo Marciano, a livello professionale abbia avuto da tutti loro “lezioni”, aiuti, confronti quotidiani al tempo della sgangherata redazione di Sedicinews. Oppure per la “pazzia” di mettere la redazione/Ufficio di corrispondenza de “L’Unità- Mattina” dei Castelli romani con altri provetti cronisti in erba, tra cui Mirko Laurenti.

No, direi amico, in quanto stesso sentire delle cose grandi e importanti della vita. Amico per aver condiviso una quotidianità fatta “non di lavoro” ma di stare insieme. Le piccole grandi condivisioni, vissute giorno per giorno spesso come gioco. Mai come tempo da spendere superficialmente, si incrociavano con le sfide grandi di ognuno di noi.
Così fu quando gli venne proposto di fare l’assessore per i Verdi a Rocca Priora. Lo faccio, ci disse, ma datemi una mano che tanto io non sono uomo di politica. Diceva rivolto a me.

Quell’amicizia – continua Aversa – fatta di gioco quotidiano. Avevamo un feeling speciale in questo. Sovente, poiché la redazione a Marino, in via Fratelli Rosselli 24, era il locale di un ex storica norcineria, a quelle telefonate insistenti dell’amministratore di turno che insisteva per uno spazio sulla determinata iniziativa, approntavamo una tecnica divertentissima. Infatti, riconosciuta la voce dall’altro capo del filo, invece di rispondere “Redazione

L’Unità Mattina”; dicevamo “Norcineria, buongiorno oggi abbiamo mazzi sfumati e salsicce speciali”.

Nell’arco di una estate, qui riuscimmo ad essere perfino ad essere “piccola scuola” per molti aspiranti cronisti e anche per chi non ha più seguito questo percorso.
Non mi ha detto, quindi non so se è riuscito nel suo intento di scrivere, come autore unico, il libro di Geografia che aveva da sempre in mente di pubblicare.
Ricordo che era uno degli argomenti che trattavamo nella breve vacanza siciliana tra San Vito Lo Capo (la riserva dello Zingaro), con escursioni a Favignana, che abbiamo trascorso con le nostre famiglie nell’estate del millenovecentonovantanove.

In una delle serate, tra le varie iniziative per intrattenere i turisti, nelle piazze di San Vito, era frequente vedere una moltitudine di piccoli spettacoli. In uno di questi, che aveva la caratteristiche di coinvolgere il pubblico, lo scaraventammo sul palco e, come sempre, se la cavò alla grande per la gioia del pubblico e dei nostri piccoli.

Non voglio avanzare proposte specifiche, “viziate” da un interessamento affettivo personale, ma credo che il Comune di Frascati – si conclude così lo scritto di Aversa – o quello di Rocca Priora farebbero bene a dedicare a Massimo Silvi una qualche iniziativa permanente.

Ciao Massimo”.

Scomparso Massimo Silvi, il ricordo dell’Amministrazione di Rocca Priora

Nella giornata di Lunedì 28 Marzo è scomparso Massimo Silvi, giornalista e professionista serio e preparato. È stato assessore alla cultura e ai servizi sociali del Comune di Rocca Priora dal 1995 al 1999:

“L’Amministrazione Comunale di Rocca Priora si stringe attorno alla famiglia di Massimo per questa terribile notizia – dice il sindaco di Rocca Priora, Damiano Pucci. – Massimo Silvi è stato innanzitutto un grande amico, entusiasta di mettersi al servizio della sua Comunità. Il suo rapporto con le persone è sempre stato contraddistinto dalla disponibilità e dal sorriso, e la sua attività amministrativa è ricordata per l’equilibrio e l’efficacia. Ci mancherà la sua ironia, che lo ha accompagnato anche quando ha dovuto affrontare la sua grave malattia, e la sua professionalità, il suo modo di interpretare il lavoro e il sacrificio. Massimo sarà ricordato anche attraverso i tanti ragazzi e colleghi che ha fatto crescere, stimolandoli e condividendo con loro la grande passione per il giornalismo”.