Frascati, iniziati oggi gli interventi protettivi delle palme

Interventi fitosanitari protettivi per le palme comunali iniziati giovedì 21 giugno a Frascati. Le parole di Giancarlo Giombetti

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Piazza della Porticella di Frascati

Frascati, iniziati oggi gli interventi fitosanitari protettivi sulle palme comunali

Sono ripresi oggi, giovedì 21 giugno 2018, gli interventi di cura delle palme di proprietà pubblica presenti sul territorio di Frascati. Questi trattamenti, obbligatori per legge, sono atti a prevenire e ridurre il rischio dell’azione del insetto parassita detto “Punteruolo rosso delle palme” (Rhynchophorus ferrugineus Olivier), il quale da anni costituisce una emergenza fitosanitaria.

Questo primo intervento sugli esemplari di Piazza Marconi consiste nei consueti trattamenti protettivi da effettuarsi lungo il tronco e visto il forte stress subito dalle piante, a causa della gelata del febbraio scorso, sono stati eseguiti trattamenti specifici direttamente sulla chioma delle palme.

In autunno seguiranno ulteriori interventi allo scopo di ottenere la massima copertura possibile in caso di attacco del parassita. Inoltre, considerato che la ricerca scientifica in materia ha segnalato che anche altri tipi di palme sono a rischio di attacchi da parte del “Punteruolo rosso”, i trattamenti protettivi si estenderanno anche alle rare e preziose Palme del Cile (Jubaea chilensis) presenti nel Parco dell’Ombrellino.

«Voglio ringraziare l’Ufficio Ambiente del Comune di Frascati per l’impegno profuso e, in particolare, il Dott. Forestale Stefano Cupellini per come svolge il suo delicato e prezioso lavoro di cura dei nostri alberi, la qualità dei suoi interventi è sotto gli occhi di tutti, basta guardare alle alberature delle nostre piazze e della “Passeggiata” che, mai come in questi ultimi anni, sono state così verdi e rigogliose – dichiara l’Assessore alle Politiche Ambientali Giancarlo Giombetti -. Voglio infine evidenziare che si potrà svolgere un’efficace azione di tutela delle nostre palme solo se tutti i cittadini possessori di queste specie, così come previsto dalla legge, procederanno al trattamento delle loro piante».