Frascati, la Lega dice no allo Sprar

‘Leggiamo su Il Mamilio una dichiarazione (https://www.ilmamilio.it/c/comuni/11328-frascati,-decreto-sicurezza-travaglini-e-sbardella-avanti-col-progetto-sprar.html) dei consiglieri di minoranza Sbardella e Travaglini che ha un po’ del surreale. Chiedono al Sindaco Mastrosanti, aspramente criticato ed attaccato su altri versanti, di far fronte comune con loro per non desistere con la procedura della richiesta per aderire al sistema dello SPRAR, per contrastare  dichiaratamente il Decreto Sicurezza che loro chiamano “Decreto clandestinità”, nonché di impegnare il Consiglio comunale per chiedere al Governo nazionale di fermare temporaneamente l’applicazione di tale decreto.

Al netto del fatto che l’integrazione non si ottiene con lo SPRAR ma innanzitutto con una gestione attenta dei flussi di ingresso ed una reale gestione di queste persone, anche e soprattutto a cominciare dall’impegno dei paesi europei che ci hanno sostanzialmente lasciati soli in questa emergenza, francamente non si capisce questo comportamento di una parte dell’opposizione che attacca frontalmente Mastrosanti su alcuni temi, ma poi gli chiede sostanzialmente di sostenere la propria linea politica, chiedendogli di impegnare tutta la città di Frascati contro il Governo.

La Lega – Salvini Premier è contraria al modello di SPRAR finora portato avanti e favorevole invece ad una integrazione sostenibile, legale, che passi per i canali legali.

La Giunta Mastrosanti, civica, retta da forze di estrazione sia di centro sinistra che di centro destra, dovrebbe tenere conto che non è politicamente credibile usare l’intero Consiglio Comunale per la propaganda di una parte politica, che peraltro sta all’opposizione ed in ordine sparso. Come non è credibile che le forze in Consiglio comunale sia in maggioranza che in opposizione che si rifanno al centro destra avallino anche solo tacendo questa operazione di visibilità della sinistra usando la città di Frascati.

La Lega Frascati, sentito anche il responsabile area Castelli Romani Felice Squitieri, chiede dunque di bloccare la richiesta di adesione allo SPRAR in attesa che il Governo ponga mano in maniera organica al comparto dell’immigrazione. Chiede inoltre che la Giunta Comunale faccia innanzitutto uno screening, non solo dei circa 50 migranti in attesa di asilo del CAS esistente, ma anche della presenza di migranti irregolari sul nostro territorio, non censiti, che costituiscono una incognita per la sicurezza della popolazione che deve essere garantita a cominciare proprio dal controllo del territorio.

Soprattutto, per rispetto di tutta la cittadinanza, chiede trasparenza nella gestione di tutte le questioni riguardanti i migranti, dando la massima visibilità alle commissioni consiliari che si occuperanno di queste tematiche’ dichiara Anna Maria Bracci, Coordinatore Lega Frascati