Fratelli d’Italia “Turismo per noi priorità per lo sviluppo locale”

Fratelli d'Italia si schiera al fianco degli operatori balneari contro la "colonizzazione" da parte delle multinazionali di un comparto economico strategico per l'interesse nazionale come il turismo

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Tavola rotonda di Fratelli d'Italia sul turismo ad Ardea

Obiettivo Turismo: Rilancio del Litorale Romano. E’ il titolo di una tavola rotonda promossa dal dipartimento turismo della Federazione della Provincia di Roma di Fratelli d’Italia, tenutosi venerdì 12 Novembre ad Ardea, presso l’Agriturismo Corte in Fiore.

La classe dirigente e gli amministratori locali del partito di Giorgia Meloni a confronto con le associazioni di categoria e gli operatori di un settore che rappresenta allo stesso tempo un vettore di sviluppo territoriale ed un punto di crisi dovuta in gran parte alla pandemia.

Federica Nobilio, la responsabile provinciale del dipartimento, e promotrice dell’iniziativa, ha così motivato l’appuntamento: “Il turismo per Fratelli d’Italia è un tema centrale per il rilancio dell’intera economia nazionale. Interrogarci ascoltando gli operatori ed il mondo produttivo che il turismo fa, per noi è fondamentale per produrre proposte concrete da mettere a terra sui territori. Avere svolto questa iniziativa ad Ardea è particolarmente significativo, sia per l’importanza del litorale della nostra provincia, sia perché la realtà rutula necessita di particolari attenzioni da parte della politica, anche sul versante del turismo, dopo la negativa esperienza amministrativa targata Cinque Stelle”.

L’evento cade in un momento caldo, data la discussione in atto in seno al Governo nazionale, in merito al provvedimento sulla “concorrenza”, che sta destando grande preoccupazione nel settore dei balneari, poiché, dopo la sentenza del Consiglio di Stato, ha posto al 2023 la scadenza di tutte le concessioni delle spiagge.

Forte il grido di allarme in proposito che è giunto dalle imprese balneari, di cui si è fatto portavoce Roberto Topa, Presidente dell’Associazione Balneari: “Vorremmo sapere se dobbiamo chiudere, e se gli investimenti che tante imprese familiari hanno fatto, in base alle concessioni statali ottenute, per offrire ai turisti servizi sempre più accoglienti ed efficenti. Secondo la sentenza del Consiglio di Stato, che si è sostituita al Parlamento, per noi e le migliaia di lavoratori impegnati nelle nostre aziende, non c’è futuro”.

Una preoccupazione raccolta anche da Nicola Procaccini, europarlamentare di Fratelli d’Italia, che ha rincarato la dose: “Mettere a gara in questo modo le concessioni balneari sarebbe la più grande lavatrice fiscale che si ricordi, aprendo di fatto le porte dell’economia legale alla criminalità, alle multinazionali straniere che potrebbero distruggere un intero comparto produttivo nazionale, che per l’Italia rappresenta una risorsa economica e identitaria di primaria importanza”.

Sulla stessa linea Gianluca Caramanna, responsabile nazionale turismo di FdI: “Fratelli d’Italia sin dal 2018, a Parlamento appena insediato, ha presentato una proposta di legge che sanava questo problema e prevedeva i guasti che oggi, giustamente, spaventano gli operatori. In particolare sull’economia del mare dovremmo investire, ascoltando i Sindaci che su questa basano gran parte del modello di sviluppodelle loro città”.

Altro tema caldo è rappresentato dalla vicenda Alitalia-Ita, su cui si è soffermato Marco Silvestroni, deputato e Presidente Provinciale di FdI, nonché capogruppo in Commissione Trasporti a Montecitorio: “Non ci può essere sviluppo turistico senza un adeguato sistema di infrastrutture ed un vettore come la compagnia di bandiera è fondamentale. Peccato che la gestione e la conseguente chiusura di Alitalia priva il nostro Paese di tutto questo. La nascita di Ita, che recentemente ha fatto proprio il piano industriale di Luftansa, non sembra assolvere questo compito, privilegiando interessi che sono lontani da quelli nazionali”.

Anche dalla Regione Lazio e dalla Città Metropolitana di Roma gli eletti tricolori hanno illustrato il loro impegno sul tema, per voce di Giancarlo Righini, rappresentante FdI alla Pisana, e Giovanni Libanori, consigliere in Città Metropolitana. “In questi anni, anche se dai banchi dell’opposizione, siamo riusciti a proporre e fare approvare alcune proposte che abbiamo costruito dialogando con le categorie – ha sottolineato Righini – continueremo così fino a fine legislatura, sperando che presto il Lazio torni ad essere governato dal centrodestra ed il turismo torni ad essere una priorità”.

“Dalla mia esperienza di amministratore locale – ha aggiunto Nanni Libanori – nel Comune di Nemi, un piccolo comune, credo valga la pena puntare anche sui grandi eventi, capaci di attrarre visitatori ed investimenti, soprattutto nelle realtà di Provincia”.

Presenti all’incontro, come padroni di casa, dirigenti e consiglieri comunali di Ardea, che si preparano alle imminenti sfide elettorali che vedranno Fratelli d’Italia impegnato per conquistare l’amministrazione comunale dopo un quinquennio a guida M5S.

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Dirigenti Fratelli d’Italia alla tavola ritonda sul turismo