Si è svolto al Palazzetto dello Sport di Colleferro il primo incontro con Change The Game, l’Associazione che. a livello nazionale e internazionale, è attiva nel contrasto agli abusi sui minori in ambito sportivo. Folta la rappresentanza istituzionale che ha voluto testimoniare l’attenzione e il sostegno a tutte quelle iniziative volte a tutelare i giovani atleti che, nello sport, ripongono aspirazioni, sogni e voglia di realizzazione. Erano presenti il Comune di Colleferro, con il Sindaco Pierluigi Sanna e il Vicesindaco Giulio Calamita, la Federazione Italiana Giuoco Calcio con Massimo Neroni, Case Management Tutela Minori, la Lega Nazionale Dilettanti con Marco Tosini, Responsabile Regionale per il Calcio a 5, Massimo Mattei, Presidente dell’Associazione Italiana Sociologi e Formatori, con un trentennio all’interno della Procura Federale FIGC e, attualmente, vicino al mondo Paralimpico e Alfredo Paniccia, allenatore di Serie A con la L84 di Torino e collaboratore federale. Ma, soprattutto, sulle tribune del Palaromboli, nonostante il caldo, hanno assistito, interessatissimi, tecnici e dirigenti di tredici società di calcio a 5 del Lazio che, insieme a genitori e atleti hanno apprezzato con lunghi applausi gli interventi dei relatori. Tra gli organizzatori, Paolo Forte, figura storica del futsal e Selezionatore della Rappresentativa Regionale Under 19: “Un argomento delicato, quello degli abusi ai danni di bambine e bambini in ambito sportivo. Un argomento che troppo spesso è passato sotto un colpevole silenzio. Come padre e come sportivo ho fatto difficoltà a reprimere lo sdegno quando ho ascoltato numeri che ci lasciano allibiti. Quello che sta facendo Change The Game è un’opera meritoria di sensibilizzazione e di formazione che va accolta e sostenuta. Aver conosciuto Daniela Simonetti e Giulia Pairone e aver ascoltato le loro testimonianze, ci apre un mondo in cui dobbiamo e vogliamo essere protagonisti. La Forte Colleferro è pronta a fare la sua parte per mettere in campo sistemi e procedure in grado di garantire a tutti, ma in particolar modo ai più piccoli, un ambiente sano e sicuro dove far sport in serenità e allegria, contornati da adulti preparati e responsabili.”
Apprezzati gli interventi di Daniela Simonetti, giornalista ANSA e Presidente di Change The Game che ha spiegato ai presenti il significato del termine “abuso” e ha condiviso lo spirito con cui nasce Change The Game e come, in relativamente poco tempo, è diventata un punto di riferimento di organizzazioni internazionali come la FIFA, la UEFA, la FIGC, il CONI e tante federazioni, piccole e grandi, che hanno sposato il progetto.
“Una organizzazione di puro volontariato che, quotidianamente, si pone a fianco delle vittime, sostenendole nelle battaglie legali, offrendo un supporto psicologico qualificato – ha detto Simonetti – collaborando ai livelli più alti e avvalendosi di figure professionali e di testimonial d’eccezione, come Filippo Galli, ex calciatore di Milan e Nazionale, Edoardo Verzotti, campione del mondo di canottaggio, Josefa Idem, leggenda del kayak dove ha collezionato trentotto medaglie, tra olimpiadi, mondiali e europei di categoria.”
Particolare attenzione ha suscitato la toccante testimonianza di Giulia Pairone, campionessa di tennis che, per anni, quando era ancora minorenne, ha subito le violenze del suo allenatore che proprio in questi giorni è stato condannato, per questi fatti, a quattro anni e mezzo di reclusione dal Tribunale di Ivrea. Una esperienza che ha sconvolto i presenti e molti occhi lucidi si sono visti in tribuna mentre Giulia raccontava del coraggio di denunciare, delle ferite che questa storia le ha lasciato, del percorso lungo e difficile per recuperare la serenità dopo il trauma subito.
Presente anche una folta rappresentanza dell’Albano calcio a 5 con tecnici e dirigenti. L’ente di Formazione Professionale Formalba, con una delle sue Sedi Operative nella cittadina lepina, ha curato l’aspetto organizzativo e, con la sua Web Radio, Forradio, ha dato ospitalità, nella sua programmazione, all’evento colleferrino e ha donato la propria maglia ufficiale alla squadra femminile della Forte Colleferro.
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