Genzano, il monumento in memoria di Mario dell’Arco nel Parco Sforza Cesarini

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Genzano di Roma Palazzo Sforza Cesarini
Palazzo Sforza Cesarini a Genzano di Roma
Genzano di Roma Palazzo Sforza Cesarini
Palazzo Sforza Cesarini a Genzano di Roma

CERIMONIA INAUGURALE SABATO 23 APRILE, ORE 11 – ingresso gratuito

Sarà inaugurato sabato mattina nel Parco Sforza Cesarini di Genzano il monumento in memoria di Mario dell’Arco (1906-1996), architetto, poeta romanesco e cantore di “Genzano dell’Infiorata”.

Mario dell’Arco, riconosciuto come il massimo poeta romanesco del Novecento insieme a Trilussa, ha ricevuto nel 1995 la cittadinanza onoraria del Comune di Genzano di Roma, città in cui si era ritirato nel 1966. Come architetto, progettò il Palazzo delle Poste di piazza Bologna a Roma insieme a Mario Ridolfi e la fontana di piazza Tacito a Terni, con mosaici di Corrado Cagli.

Visto lo stretto legame che lega Mario dell’Arco a Genzano, dove ora riposa insieme ai suoi cari nella tomba da lui stesso progettata, l’Amministrazione comunale ha ideato e realizzato in collaborazione col Centro di studi sulla cultura e l’immagine di Roma (diretto dal figlio, Marcello Fagiolo dell’Arco) questo monumento in sua memoria, una Stele su cui sono raffigurati il suo ritratto, una poesia-autoritratto (il poeta si identifica con l’olmo genzanese) e un bassorilievo su disegno dell’artista genzanese Renato Torti. La Stele che nasce come un albero dal prato, è in parte lavorata con fronde e foglie di olmo.

 

“Era un impegno morale che avevamo assunto per onorare e tramandare la memoria di questo grandissimo intellettuale italiano, romano e genzanese – ha dichiarato l’Assessore ai Beni culturali Virginio Melaranci – Abbiamo colto l’occasione di una offerta di collaborazione da parte del Centro Studi sulla cultura e l’immagine di Roma, col cui Direttore abbiamo lavorato a stretto contatto, con unità di intenti sulle scelte formali del monumento. La circostanza è anche l’occasione per valorizzare ulteriormente il parco, con un segnale che potrebbe essere inteso come inizio di un ideale Parco della Rimembranza. A fianco della stele sarà posizionato il tronco del glorioso ultimo olmo delle storiche Olmate,  tanto declamate da Dell’Arco e godute durante il suo soggiorno genzanese, negli ultimi trent’anni della sua vita”.