Martedì 31 ottobre il sindaco Daniele Lorenzon insieme alla consigliera Silvia Bongianni sono stati alla scuola Garibaldi per incontrare il dirigente scolastico. L’istituto ha diramato una circolare per regolamentare l’uscita degli alunni da giovedì 2 novembre. Tale decisione si è resa necessaria a seguito della sentenza della Corte di Cassazione, che ha condannato una scuola e il ministero della Pubblica istruzione per la morte di un ragazzo di 11 anni, tragicamente investito fuori dal perimetro scolastico quindici anni fa a Firenze. Comune, Polizia locale e plessi scolastici si stanno organizzando per cercare di ridurre il più possibile i disagi che questa decisione comporta per le famiglie e per la circolazione veicolare. Ci siamo mossi in collaborazione con la Polizia locale e stiamo prevedendo di chiudere al traffico con le transenne – sia all’ingresso che all’uscita – anche la scuola Garibaldi, cosa che adesso si fa solo per la scuola dell’Infanzia. Su proposta del dirigente scolastico abbiamo dato l’autorizzazione all’utilizzo di altri ingressi/uscite per favorire un maggiore smistamento dei ragazzi all’inizio ed al termine dell’orario scolastico: individuando oltre all’uscita principale su via De Amicis, una seconda che dallo stesso ingresso termina al cancello adiacente la palestra e una terza sulla zona retrostante adiacente l’ingresso dell’asilo nido San Carlino. Ho incaricato il nostro ufficio tecnico di effettuare un sopralluogo insieme alla Polizia locale per verificare tali possibilità allo scopo di consentire il deflusso delle classi in modo più regolare e fluido. Dal sopralluogo non sono emersi problemi dal punto di vista tecnico, ma siamo in attesa che la responsabile del Servizio prevenzione e protezione del plesso verifichi formalmente che i percorsi richiesti siano utilizzati in sicurezza. Si tratta di un piano che attiveremo in via sperimentale, suscettibile di modifiche se necessario. Resta da risolvere la questione di quegli alunni che abitano nella frazione Landi, utilizzano il Trasporto pubblico locale e quindi non vengono consegnati ad un adulto: stiamo cercando insieme alla società AgoUno la soluzione più ottimale.
SCUOLA GARIBALDI, AGGIORNAMENTO SU PIANO USCITA RAGAZZI
Giovedì 2 novembre è stato sperimentato per la prima volta il nuovo piano di uscita dei ragazzi della scuola secondaria di primo grado Garibaldi. Comune, Polizia locale, dirigente scolastico e ditta di trasporto si sono mobilitati per risolvere il problema della sorveglianza degli studenti delle medie all’uscita da scuola. “Per cercare di trovare una soluzione alla criticità del momento, abbiamo autorizzato, su proposta del dirigente scolastico, l’utilizzo di tre ingressi/uscite. Dopo la sentenza della Corte di Cassazione non basta più l’esonero di responsabilità firmato a inizio anno dal genitore sul ritorno a casa da solo del ragazzo, ma è necessario un accompagnatore – ha spiegato il sindaco di Genzano di Roma, Daniele Lorenzon –. La questione riguarda anche coloro che usufruiscono del servizio scuolabus integrato, la cui fermata adesso è posizionata all’interno del parcheggio antistante l’edificio scolastico. Parliamo di Trasporto pubblico locale sulle cui fermate il Comune non ha possibilità di intervento”. La società che se ne occupa – su interessamento dell’Amministrazione – ha comunicato in forma scritta che «provvederà ad accompagnare e a riprendere gli alunni che usufruiscono dei servizi di trasporto nei pressi del portone a vetri di accesso all’istituto. Ad oggi permangono ancora delle criticità riguardo gli stalli di sosta riservati agli autobus che stiamo cercando di risolvere insieme alla ditta e alla Polizia locale – ha aggiunto il primo cittadino –. È nostra intenzione valutare insieme a tutti i soggetti coinvolti la formula più adeguata per garantire l’uscita dei ragazzi in piena sicurezza, senza però congestionare il traffico automobilistico”.