Genzano premiata per le percentuali di raccolta differenziata

Gabbarini ed il Pd rivendicano i risultati del centrosinistra a Genzano

0
1189
genzano
Genzano di Roma

Il Consorzio Imballaggi in Alluminio ha premiato il comune di Genzano di Roma per aver raggiunto nel 2016 con la raccolta porta a porta la percentuale del 70,43% di rifiuti differenziati, evidenziando in particolare l’utilità del sacco trasparente per la raccolta plastica-metalli. “Il risultato – commenta Flavio Gabbarini, capogruppo PD in Consiglio comunale – rende merito alla scelta fatta dal  Consiglio comunale e dalla Giunta di centrosinistra che ha governato dal 2011 al 2016. La raccolta della differenziata iniziò nel maggio 2014 e già nel novembre dello stesso anno raggiunse tutto il territorio comunale con ottimi risultati. Dal 60% dei primi mesi si arrivò a superare il 70% con il picco massimo del 72,83% nel mese di febbraio 2016.

Purtroppo negli ultimi mesi a guida 5 stelle si è tornati indietro scendendo a novembre e dicembre al 67% con un decremento di 5 punti in percentuale del rifiuto differenziato e un aumento del rifiuto indifferenziato che va in discarica (300.480 tonnellate a novembre e 286.340 a dicembre, numeri più alti addirittura del mese di giugno 2016, periodo dell’Infiorata) che ha determinato anche maggiori costi di smaltimento per il Comune. Anche in questo campo la Giunta si è dimostrata impreparata e senza un progetto per migliorare il servizio di raccolta dei rifiuti, a cui è seguito l’aumento della tassa sui rifiuti per le persone anziane, i commercianti e le attività produttive.

Il premio – proseguono dal Pd di Genzano – è stato ritirato dall’attuale sindaco, che non perde occasione di attaccare la vecchia amministrazione, ma è bene ricordare che questo riconoscimento dimostra ancora una volta la correttezza e la buona amministrazione del governo cittadino di centrosinistra nella gestione dei rifiuti, così come nella gestione dei conti pubblici, visto anche il riconoscimento dell’equilibrio di bilancio con il rispetto di 8 parametri su 10 previsti nelle leggi di bilancio degli enti locali”.