Un giocatore lo vedi dal coraggio, dall’altruismo e dalla fantasia. Ha ragione, De Gregori. Un rigore lo puoi anche sbagliare. Si tratta di abilità certo, ma anche di fortuna. L’importante però, nel calcio, così come nella vita, è avere quelle tre cose lì, quelle che ieri, il nostro capitano Fabrizio Nolano, ha dimostrato di avere durante la partita contro il George Best Team. Siamo nel secondo tempo, la gara è sul tre a uno e gli avversari stanno pressando alla ricerca del gol che riaprirebbe il match. La rete arriva, ma l’arbitro, per una svista, non la convalida. Gli avversari protestano, il clima si fa incandescente,ed è in quei momenti lì, che viene fuori il coraggio. Il coraggio del numero 24 giallorosso di alzare la mano, andare dall’arbitro e ammettere la verità. “Signore, hanno ragione. La palla è entrata”. Una frase semplice, diretta, che evidenzia l’altruismo, appunto, e la sportività di colui che al braccio porta la fascia che ci rappresenta. E allora se nel calcio di oggi polemiche, risse e razzismo la fanno da padrone, gesti come questi non devono passare inosservati. Grazie Capitano. Grazie per aver dimostrato che nello sport, c’è ancora spazio per il FairPlay. Tanto decantato, ma spesso assente.
Gesto di fairplay in Lega Calcio a 8
Gesto di fairplay di Fabrizio Nolano della Gamondi Roma in Lega Calcio a 8 nella partita contro il George Best . La società orgogliosa dichiara: "Grazie Capitano"