Ginestra “Io vero candidato Sindaco dei moderati”

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Fabio Ginestra candidato Sindaco Ncd ad Albano Laziale
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Fabio Ginestra candidato Sindaco Ncd ad Albano Laziale

E’ certamente il candidato Sindaco che con la sua coalizione sta conducendo la campagna elettorale più pacata e meno urlata di tutti, fuori dalle polemiche e poco presente sui media. Approfondiamo i perchè di questo profilo scelto dal candidato Sindaco del Nuovo Centrodestra, Movimento Civico Popolare e Lista Fabio Ginestra Sindaco, il consigliere comunale uscente Fabio Ginestra perlappunto.

Ginestra diciamocela tutta, quando ufficializzò la sua candidatura a Sindaco di Albano, e Meta pubblicò la notizia, in città non ci credeva nessuno, praticamente tutto il mondo politico asseriva che la sua fosse una candidatura di bandiera: oggi che lei è ufficialmente candidato con tre liste a sostegno queste voci sono state clamorosamente smentite: cosa si sente di dire a chi aveva preso sotto gamba la vostra proposta politica?

“La nostra proposta politica per le elezioni amministrative del 31 maggio è stata mal considerata da subito. La nostra idea politica, per Albano 2020, viene da lontano: tre anni di incontri per arrivare ad un programma snello, applicabile e di facile comprensione, pensato, elaborato e redatto “dai cittadini per i cittadini”. Un programma che fonda le proprie radici nelle capacità personali e professionali dei redattori, condita da 15 anni della mia esperienza politica, maturata nei banchi del consiglio comunale. Tutto questo per un mix vincente, che potrebbe far cambiare passo ad un Comune impantanato nella sola gestione del contingente. Se non si considera tutto questo, allora la mia candidatura potrebbe essere definita di bandiera e di testimonianza. A queste persone posso rispondere soltanto una cosa: siamo coscienti dell’ottimo lavoro svolto, dell’impegno che stiamo mettendo in questa campagna elettorale e siamo sempre più convinti che la popolazione di Albano Laziale ci premierà, quindi aspettiamo fiduciosi il responso delle urne”.

La sua campagna elettorale si sta segnalando per i toni pacati: lei si sente di essere il vero candidato dei moderati?

“Personalmente e caratterialmente non sono mai stato per la politica urlata, portata “sempre e comunque” sul personale, ma amo discutere e dibattere i contenuti, che dovrebbero essere gli unici argomenti portati all’attenzione dell’elettorato. Per questo stiamo conducendo una campagna elettorale “pacata”, come l’ha definita giustamente Lei, dove gli scontri non sono su situazioni personali, ma su differenziazioni programmatiche, che quando mediate, dovrebbero portare ad uno sviluppo organico della Nostra città, sempre bisognosa del contributo di idee di tutti gli attori in campo. Detto ciò, penso che mi posso tranquillamente attribuire il titolo di “vero candidato dei moderati”.

Ci può illustrare il perchè ha deciso di fondare ad Albano il Nuovo Centrodestra e perchè si è candidato in prima persona a Sindaco?

“Quando circa due anni fa l’Onorevole Alfano ha consumato lo strappo dalla PDL, al momento dell’atto costitutivo del NCD, aveva prospettato una serie di concetti di differenziazione dal vecchio modo di fare politica “alla Berlusconi”, che ci era molto piaciuto. In quel momento si parlò: di decentramento decisionale; di attribuire potere alle strutture periferiche e di alleggerire il controllo e la morsa della direzione nazionale su quelle regionali, provinciali e comunali; di dare più importanza alle persone che avevano consenso nei territori, rispetto a chi aveva soltanto rapporti interpersonali importanti…e così via. Tutto questo mi convinse ad uscire dalla PDL e di iniziare l’avventura nel NCD. Seguito da molti amici abbiamo fondato sei circoli ad Albano ed uno ad Ariccia, raccogliendo intorno a Noi molti nuovi iscritti ed abbiamo continuato quel lavoro di redazione di un programma elettorale serio, che nelle nostre intenzioni, doveva diventare l’offerta programmatica del Centro Destra alle prossime elezioni Amministrative ad Albano Laziale. Così non è stato e comprendendo che anche stavolta il primo turno delle elezioni non avrebbe dato un sindaco ad Albano, abbiamo deciso di sottoporre al giudizio della cittadinanza il nostro lavoro. A quel punto la mia candidatura di servizio, per un gruppo di persone che mi ha sempre seguito negli anni, era doverosa e da li nasce Fabio Ginestra candidato sindaco alle amministrative 2015. Una candidatura in rappresentanza di un gruppo di persone, che mi hanno chiesto di candidarmi e di mettere a disposizione la mia esperienza politica per un progetto importante, Albano 2020: ed io ho accettato con grande entusiasmo l’incarico”.

Quali le vostre priorità e proposte programmatiche per la città di Albano?

“Il nostro programma è ricco di tante piccole-grandi sfumature, che vanno assaporate nel loro insieme: per questo consiglio di consultare l’intero strumento programmatico, presente sul nostro sito www.fabioginestrasindaco.it. I temi più sviluppati sono quelli legati all’Ambiente, al Turismo, alla Sicurezza, al Sociale, ridando centralità all’Anziano e alle donne in difficoltà”.

Lei è tra i fondatori di Forza Italia ad Albano sin dal 1994 e da quel momento è stato sempre un esponente politico del centrodestra, Fi prima e Pdl poi: secondo lei perchè anche ad Albano esiste una così netta frammentazione del centrodestra, oggi diviso in tre coalizioni?

“Molte potrebbero essere le cause politiche ed interpersonali che hanno portato alla frammentazione del Centro Destra: per Noi è essenziale, più del discorso ideologico e partitico, dare un grande contributo di idee allo sviluppo del nostro territorio: Prima la città poi l’ideologia, perché pensiamo che anche il cittadino medio ragioni in questi termini”.

Ad Albano vi sono nove candidati a Sindaco: perchè un cittadino bombardato da mille slogan e messaggi dovrebbe scegliere lei ed una delle sue liste?

“Un cittadino ad Albano ci dovrebbe preferire alle altre coalizioni per l’offerta programmatica e per lo sforzo di rinnovamento della classe politica che proponiamo, non essendo presente nessun ex amministratore tra i candidati al Consiglio Comunale. In due parole: il vero Cambiamento passa necessariamente attraverso i nostri uomini e le nostre idee”.