Gioc Cocciano con l’amaro in bocca dopo pari con Futura Ciampino

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Giovannelli Gioc Cocciano Frascati
Giovannelli tecnico Gioc Cocciano Frascati
Giovannelli Gioc Cocciano Frascati
Giovannelli tecnico Gioc Cocciano Frascati

SPORT – C’è grande rabbia in casa Gioc Cocciano Frascati per l’esito dell’ultima partita della Seconda categoria. Il 2-2 interno maturato nel confronto con la Futura Ciampino non è andato proprio giù al tecnico dei frascatani Tiziano Giovannelli. «Abbiamo giocato nei primi venti minuti in maniera perfetta, andando in rete con Romei e Blasi. Avevamo chiaramente la gara in pugno, ma a quel punto forse è calata la concentrazione e abbiamo cominciato a gettare letteralmente al vento alcune ghiottissime occasioni per chiudere in anticipo l’incontro. Poi nel finale di tempo abbiamo preso un gol sciocco che ha rimesso in gioco gli ospiti e nella ripresa abbiamo continuato a sciupare alcune chiare palle gol per riportarci sul doppio vantaggio. E nel finale il campo ci ha fatto pagare un conto salatissimo, ma è solo colpa nostra». Troppa leggerezza sotto porta, ma non solo. «Nella ripresa abbiamo avuto un calo fisico e purtroppo, non disponendo di diversi giocatori importanti, non ho potuto dare il cambio a chi non ne aveva più. Ma questi sono due punti più che buttati, direi completamente regalati». Un peccato perché nelle ultime gare la Gioc Cocciano Frascati si era messa a viaggiare veloce. «Abbiamo preso un buon ritmo, ma questi sono punti che peseranno alla fine della stagione» dice Giovannelli che comunque rimane convinto delle ottime potenzialità del suo gruppo. «Tolto l’Atletico Morena, che sta facendo un campionato a parte – dice l’allenatore -, il livello delle altre è simile e quindi possiamo anche arrivare secondi e comunque piazzarci tra le prime quattro. Ma dobbiamo evitare gli errori commessi domenica». In chiusura una considerazione del presidente Andrea Mari sulla scomparsa, avvenuta proprio domenica scorsa, di un grande frascatano come il “Fornaretto” Amedeo Amadei, a cui era già stato intitolato da tempo il vecchio “Mamilio”, sede delle gare casalinghe della società tuscolana. «Un esempio come atleta e un uomo simbolo per la nostra città – dice Mari -. Cercheremo di essere presenti con una rappresentanza di nostri ragazzi ai funerali che si terranno domani».