In vista del 24 marzo, Giornata Nazionale per la Promozione della Lettura, abbiamo incontrato gli editori Angela Cristofaro e Stefano Sassu di Ag Book Publishing. La loro è una casa editrice indipendente, non a pagamento, che spazia dalla narrativa alla saggistica, dai fumetti ai testi in lingue straniere, con particolare attenzione verso le arti dello spettacolo, l’ambiente e la natura e la letteratura per l’infanzia. Filo conduttore delle collane è l’interesse per i temi sociali, ambientali ed educativi. Da anni collaborano con enti e istituzioni in attività e progetti di promozione della lettura e della scrittura, particolarmente tra i bambini e i ragazzi, e partecipano a fiere e festival editoriali nazionali e internazionali, organizzando anche eventi culturali in presenza e on line. Ogni volta che si acquista un libro da loro, poi, si riceve insieme ai volumi ordinati, un bell’omaggio direttamente a casa e in pochi giorni.
Perché avete scelto questa affascinante ma anche difficile professione? Per riscoprire e trasmettere il senso vero dell’essere editori di libri, ovvero senza chiedere alcuna forma di contributo economico agli autori, investendo su di loro e portando avanti insieme progetti in cui crediamo davvero. E anche per poter organizzare e realizzare attività di promozione della lettura e della scrittura tra i bambini e i ragazzi.
Quanto è difficile oggi essere un editore per di più indipendente? È molto difficile per lo spazio sempre più esiguo che viene riconosciuto alla cultura e anche per i meccanismi di distribuzione e vendita nel settore che tendono a ostacolare gli editori indipendenti.
Avete inventato la pesca letteraria. Come funziona? L’idea è di avvicinare piccoli e grandi alla lettura in modo ludico. La pesca letteraria consiste in un vero e proprio gioco. Con un piccolo contributo di 2 euro, si pesca da una scatola un libro a sorpresa, tra tanti pubblicati dalla nostra casa editrice. L’esordio ha avuto un’accoglienza entusiastica. La pesca letteraria è utilissima, inoltre, quando non si sa quale libro scegliere. Ci si diverte scoprendo, allo stesso tempo, quale libro ci riserva il destino.
Il vostro impegno per la letteratura per l’infanzia. Ci segnalate qualche titolo? È appena uscito Io scrivo… tu metti in scena… la gentilezza – Testi teatrali scritti dai bambini per i bambini, a cura del Prof. Salvatore Siina, nato dal progetto Io scrivo… tu metti in scena…, che la nostra casa editrice sta portando avanti per avvicinare i bambini al teatro. Abbiamo, inoltre, pubblicato di recente e con grande successo Le sorelle Ti di Morena Mancinelli, che ha la particolarità di abbinare alle storie narrate ricette di dolci semplici da fare insieme ai bambini; Gunilla e il Regno sommerso di Stefania Mariani, un avvincente romanzo per ragazzi che ha visto l’incontro tra l’autrice, la casa editrice e tre studenti di liceo artistico, in un progetto di formazione che ha portato questi ultimi dai banchi di scuola all’illustrazione di un libro; Mimì, la farfalla d’oro, delicata favola firmata da un nostro autore “storico”, Roberto Perchiazzi; Milo & Cora e la città di corallo di Alessia Barilari, giovanissima fumettista dallo straordinario talento.
Siete presenza fissa a Più Libri e più liberi e in altre manifestazioni, la più recente il Green Market Festival. Alla vigilia del 24 marzo, quanto sono importanti queste manifestazioni per promuovere la lettura? Sono di fondamentale importanza, perché permettono ai lettori di entrare in contatto con realtà editoriali che molto spesso vengono sottovalutate, trascurate o escluse dai circuiti “tradizionali”.
Una domanda alla coppia, più che agli editori, siete noti per il vostro impegno animalista. Ce ne volete parlare? L’impegno per la tutela e il benessere degli animali ha uno spazio molto grande nella nostra vita e si riflette anche nelle nostre pubblicazioni, particolarmente in quelle per i bambini e i ragazzi.
Infine, cosa c’è nei libri che non c’è da nessuna altra parte? Lo stimolo alla riflessione, la possibilità di sviluppare capacità critiche, l’occasione di volare con la fantasia e l’immaginazione. Opportunità sempre più rare al giorno d’oggi. Autocitando un nostro pensiero che abbiamo voluto riprodurre su alcuni nostri gadget, “Leggere ti fa guardare lontano”.
