Un incubo che ha visto protagonisti i residenti nei palazzi di Via Salaria, le cui case sono state messe all’asta dopo il fallimento della società costruttrice, la Pegaso 90 Srl e che rischiano di finire chissà dove. Di fronte alla mancata prospettiva che quelle messe all’asta vengano comprate da Roma Capitale, la Regione Lazio prova a intervenire rastrellando alloggi.
A rompere il silenzio è la consigliera Laura Corrotti, Fratelli d’Italia, presidente della commissione politiche abitative alla Pisana che chiedendo di intervenire concretamente sulla situazione: ‘’Per 90 nuclei del comune di Monterotondo assegnatari di immobili all’Epoca di INA Casa e realizzati con fondi pubblici, la storia ha avuto una procedura anomala a seguito della sua privatizzazione nei primi anni novanta, fino a ritrovarsi oggi in una situazione di difficoltà. Per questo, convocherò presto un’audizione, in commissione politiche abitative per dare risposte a tutti quei nuclei che attendono da tempo di essere ricollocati in nuovi immobili. A tal proposito ho richiesto la presenza del Comune di Roma, dei vertici di Ater Roma e provincia, al fine di conoscere la disponibilità di eventuali alloggi da poter destinare a queste famiglie; ricordando come, già in passato, una situazione di emergenza abitativa analoga venne appianata dal Comune di Roma.’’ ha sottolineato la Corrotti.
La spinta all’azione, è stata sollecitata da Gioventù Nazionale, che da tempo si è impegnata a denunciare il silenzio della sinistra, sulla tragica emergenza abitativa, unitamente a Gabriella Di Tommaso, responsabile rapporti con cittadini e imprese FdI di Monterotondo. ‘’Ringrazio pubblicamente l’On Laura Corrotti per aver chiesto chiarezza contro il silenzio trentennale della Sinistra a danno di 90 famiglie residenti negli alloggi del complesso residenziale popolare di Via Salaria 142, dove nostri concittadini rischiano di essere sfrattati, una situazione che in uno stato di diritto non si può consentire! Grazie all’Onorevole Corrotti per aver ascoltato le denunce di Gioventù Nazionale.’’ così, il dirigente provinciale di Gioventù Nazionale Marco Baldassarri.
